Cosenza, Roselli: "Siracusa? Sconfitta meritata"
Serie C - Lega ProLa sconfitta contro il Siracusa rischia di far perdere contatto con le zone alte della classifica al Cosenza. L’allenatore Roselli ammette: “Hanno fatto la partita perfetta”
Una stop che fa male. La sconfitta contro il Siracusa rischia di allontanare pericolosamente il Cosenza dalle zone di vetta. Dopo il successo della scorsa settimana contro il Monopoli, per la formazione allenata da Giorgio Roselli è fatale la trasferta in Sicilia: una rete di Scardina al 63’ condanna infatti i calabresi, adesso fermi a quota 23 in classifica e in attesa di conoscere i risultati delle altre squadre che occupano le zone alte della graduatoria. “Quando si perde c'è sempre da recriminare, ma il Siracusa ha fatto una partita che dovevamo aspettarci: la squadra di Sottil oggi ha fatto un tipo di gara molto intelligente e noi nei primi quarantacinque minuti abbiamo speso tantissime energie. Non abbiamo letto bene la gara ed io non sono riuscito a far capire ai miei giocatori quello che dovevano fare”, le parole di Giorgio Roselli a fine gara.
L’allenatore del Cosenza rende merito al Siracusa: “Hanno fatto la partita perfetta, posso soltanto dire che ha vinto davvero meritatamente. Ho strillato tanto oggi, come difficilmente ho fatto in passato, ma perché vedevo i miei ragazzi che non riuscivano a controbattere al Siracusa. Noi appagati? No, noi rientriamo tra quelle squadre devono vincere il campionato, perciò non si è trattato di appagamento”. Decisamente soddisfatto anche Sottil, allenatore del Siracusa: “Oggi è stata la nostra migliore prestazione, abbiamo giocato dall'inizio alla fine con grande intensità ed esprimendo anche buon gioco. Abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato. Quando c'è la vittoria e quando ci sono balzi importanti in classifica arriva l'autostima, questa è la nostra medicina per acquisire ancora più sicurezza. Scardina? L'ho sempre detto, è un giocatore a cui non manca niente, ha tutto per fare gol e anche quando è venuto ad esultare gli ho detto che ero molto contento per lui. Ha sofferto per non aver segnato, lui dà tutto in allenamento e si sacrifica per i compagni. Spero per lui che sia il primo gol di una lunga serie”.