Un suo gol ha deciso il derby contro il Taranto, il Lecce si coccola il gioiellino bulgaro Radoslav Tsonev alla seconda rete consecutiva in campionato. Conosciamo meglio il talento classe 1995
Il ruolo per lui non sembra proprio essere un problema. “A livello di posizione in campo non ho preferenze, dove decide l’allenatore di farmi giocare per me non fa differenza”. La capacità di ‘entrate’ subito in partita nemmeno: diciassette minuti per andare a segno contro la Juve Stabia poco più di una settimana fa nell’incredibile rimonta del Menti, solo dieci ieri sera per realizzare il gol che ha regalato al Lecce la vittoria nel derby sul Taranto ed il primato in classica solitario (almeno per il momento) in attesa di conoscere il risultato finale della sfida tra Matera e Juve Stabia, interrotta sul risultato di 1-1 al 38esimo minuto di gioco per nebbia. Radoslav Tsonev, professione centrocampista, classe 1995. E’ lui, quest’oggi, a prendersi la copertina in casa giallorossa. Un rete bellissima: destro preciso e potente dalla distanza, seconda rete consecutiva in campionato.
O meglio, in una realtà nella quale sembra integrarsi sempre meglio. “Sono rimasto molto ben impressionato dal campionato italiano, qui c’è un buon livello di organizzazione. Nella nostra squadra ci sono giocatori molto bravi, che mi aiutano a crescere. E’ normale che ognuno di noi vorrebbe giocare, ma è il mister che alla fine fa le sue scelte”, le sue parole dopo il successo sulla Juve Stabia. E adesso ancora protagonista. Con un’altra rete, bella e importante, proprio come piacciono a lui. Oltre ad una prestazione di sostanza e qualità. Lecce sorride e si coccola il suo nuovo gioiellino, arrivato in estate da Levski Sofia: operazione a costo zero, contratto di tre anni. E Lecce scelta anche su suggerimento di un altro bulgaro che in Puglia conoscono bene, Bojinov. “Con Valeri siamo amici, ci sentiamo spesso e prima del mio trasferimento nel Salento mi ha parlato molto bene di Lecce. E devo dire che sono sorpreso positivamente da questa città e dai suoi abitanti”. Feeling che inizia ad essere evidente anche in campo…