Lega Pro, gir. C: i risultati della 16a giornata

Serie C - Lega Pro
I tifosi del Foggia (foto Lapresse)
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Vince la Juve Stabia che aggancia il Lecce (sconfitto dal Matera), vola il Catania che batte in trasferta il Cosenza e mette in bilico la panchina di Roselli. Frena il Foggia, fermato dalla Reggina di Karel Zeman. Catanzaro e Taranto sempre più giù

Tutte in campo di sabato, il girone C di Lega Pro riempie il pomeriggio. In attesa del posticipo, quello tra Lecce e Matera. Forse, era la gara più attesa della sedicesima giornata e la (netta) vittoria della squadra di Auteri ha ribaltato i pronostici. Ma le sorprese non sono mancate già nel primo pomeriggio. (Quasi) tutto facile per il Siracusa che rispetta i pronostici ed in casa supera 1-0 il Catanzaro con un gol di Valente: i calabresi restano all’ultimo posto in classifica, il Siracusa sale all’undicesimo a quota 20. Tutto come pronosticato anche tra Monopoli e Taranto, con Montini che regala la vittoria per 1-0 ai padroni di casa. La squadra di Prosperi non smuove la classifica e rimane al penultimo posto, il Monopoli consolida le proprie ambizioni in zona playoff: adesso è sesto con 22 punti, a pari merito con Fidelis Andria e Virtus Francavilla. Entrambe in campo alla stessa ora. L’Andria ha vinto lo scontro diretto per la corsa playoff con il Fondi, successo in esterna per 2-1 grazie alle reti di Cianci e Valotti (nel finale) che rimontano il vantaggio iniziale di Fissore, mentre la Virtus si è arresa a dieci dalla fine al Menti contro la Juve Stabia che al 79’ sigla l’1-0 decisivo grazie ad un gol di Mastalli. Vittoria fondamentale per la squadra di Fontana che torna al successo e al primo posto in classifica, visto che i tre punti gli permettono di agganciare il Lecce a quota 32 (sconfitto nel posticipo serale contro il Matera).

Si ferma la Casertana, che perde in casa contro l’Akragas: decide un gol di Salvemini, che regala tre punti pesanti ai siciliani in chiave salvezza. Non si ferma invece il Catania di Rigoli che in trasferta supera 2-1 il Cosenza grazie ai gol di Anastasi e Mazzarani che rispondono al vantaggio di Baclet per i calabresi. Con i tre punti di oggi, il Catania mette in bilico la posizione di Roselli sulla panchina rossoblù (rischia l’esonero, il candidato per sostituirlo è Erra presente in tribuna oggi) e sale al nono posto a quota 21: insegue i playoff e, senza il -7 di penalizzazione, sarebbe addirittura al terzo posto dietro soltanto alle primissime del campionato. Nel primo posticipo, quello delle 18.30, frena ancora il Foggia di Stroppa. Finisce 1-1 al Granillo con i rossoneri che si complicano la vita da soli: vantaggio di Sicurezza al 18’, pareggio della Reggina al 46’ con l’autogol di Angelo. Un punto che rallenta ancora il Foggia: i punti in classifica sono 31, Juve Stabia e Lecce precedono a quota 32. Per fortuna di Stroppa la squadra di Padalino doveva ancora giocare: al Via del Mare ha vinto il Matera. E adesso sono di nuovo tutte lassù, ravvicinate. Con la Juve Stabia che, vincesse il recupero del 13 dicembre contro la squadra di Auteri, tornerebbe prima da sola.