Il Padova di Brevi non vuole fermarsi e dopo le belle vittorie su Parma e Venezia adesso punta alla capolista del girone B di Lega Pro Pordenone di Bruno Tedino
Basterebbe un dato per capire lo stato di forma del Padova. Forma psicologia e morale: otto vittorie in nove partite giocate. Di cui due, prestigiosissime, veri e propri colpi bassi al girone B di Lega Pro: 1-4 a Parma, 1-3 a Venezia. Nel mirino di Oscar Brevi adesso c’è il Pordenone di Bruno Tedino e del presidente Lovisa, primo, lassù in vetta alla classifica con 30 punti, a braccetto con la Reggiana. Ma il Padova vuole mettere la freccia, a sole due lunghezze di distacco. Così l’allenatore dei biancoscudati Oscar Brevi nella conferenza della vigilia.
Parola a Brevi - "Giochiamo in casa dopo due ottime gare. Affronteremo un’altra squadra attrezzata, organizzata, in testa alla classifica. Abbiamo bisogno del sostegno del pubblico, come ha ribadito anche Emerson, l’affetto dei nostri tifosi nel corso della rifinitura pre Venezia ci ha dato grande slancio. E’ una componente importante. Cercheremo di fare il massimo, come sempre. Il Pordenone è un’ottima squadra, Tedino è preparatissimo. Giocano un ottimo calcio e arrivano da una continuità importante perché anche l’anno scorso hanno fatto molto bene. Dobbiamo cercare di colpirli con le nostre armi. Il morale è alto, come si dice: vincere aiuta a vincere. La squadra sta crescendo sotto tutti i punti di vista: consapevolezza, saper stare in campo, gestire le sfide. Fisicamente stiamo bene. Il gruppo si allena con più qualità durante la settimana: tutti questi aspetti mi fanno stare tranquillo. Daremo il massimo, nelle nostre potenzialità. La testa della classifica? E’ prematuro, siamo tutti lì, ravvicinati in pochissimi punti. Non ci sono verdetti definitivi. Io la guardo poco la classifica ora, mancano ancora troppi punti. Però vogliamo restare lì in alto anche perché aiuta a lavorare meglio, a crescere. La squadra può solo che beneficiarne. Il turno di mercoledì? Penso solo al Pordenone ma in una settimana abbiamo tre partite e francamente qualche valutazione la stiamo facendo. Testa al Pordenone ma la settimana sarà importante, dobbiamo gestirla bene. Dobbiamo accingere a tutta la rosa. Favalli ha recuperato, mi hanno assicurato che non c’è nessun tipo di problema: sto valutando se schierarlo o meno però credo non abbia difficoltà a fare tutta la partita. Davanti abbiamo quattro attaccanti, il dubbio ce l’ho tra Altinier, Alfageme, Neto Pereira e Germinale. In queste tre partite dobbiamo contare su tutti. Non ho ancora deciso ma sono convinto che tutti serviranno alla nostra causa. Stanno tutti bene. De Risio ha avuto uno stop molto lungo, devo gestirlo bene”.