Dopo lo stop in casa contro la capolista Pordenone, il Padova vuole proseguire la sua marcia all'inseguimento delle zone altre del girone B di Lega Pro e sfida l'Ancona
Il Padova si schianta contro la capolista Pordenone e perde la sua prima partita casalinga della stagione in campionato per tre a quattro. Non senza recriminazioni arbitrali, non senza rimpianti. Ma l’occasione per riscattarsi è dietro l’angolo perché nel turno infrasettimanale della 17.a giornata del girone B di Lega Pro: "Abbiamo una partita importante domani, dobbiamo metterci alle spalle la gara di domenica. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra che in questo momento sta bene, è in salute. Ma io mi aspetto una reazione a livello di intensità, a livello di aggressività, quello che contro il Pordenone ci è un po’ mancato. Bisogna metabolizzare il colpo, non è facilissimo dopo i tanti episodi dubbi. Ma concentriamoci, pensiamo all’Ancona. Loro stanno facendo bene, nell’ultima in casa ha battuto il Parma, domenica hanno pareggiato contro la Feralpi. La rosa è di valore, bisogna stare attenti. Anche se ormai abbiamo capito di come tutte le sfide, in questa categoria, siano insidiose".
Turnover - "Alfageme, De Risio e Fantacci non sono disponibili. Sicuro. Qualche cambio lo farò. Tutti i ragazzi stanno facendo bene e meritano un’opportunità. Neto? Domani partirà dal primo minuto. Felipe? Sta meglio, potrebbe giocare. Non è mai facile rientrare per chi sta fuori molto. Sto valutando sul carico di alcuni perché qualcuno non ha mai saltato una giornata. Non è semplice ma schiererò undici ragazzi che ce la metteranno tutta, con attenzione e cattiveria. Contro il Pordenone abbiamo fatto un mezzo passo indietro. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare ‘vado sotto e rimonto’. Bisogna crescere sotto questo aspetto: non è mai facile rimontare, reagire dopo uno schiaffo. Le energie nervose sono state anche un po’ il problema di domenica, contro il Pordenone abbiamo pagato un po’ questo perché non è mai facile restare sempre al top. Mi aspetto una reazione rabbiosa, nel nostro campo non aveva mai vinto nessuno. Mi aspetto una reazione di testa”.