Lega Pro, gir. B: il programma della 20.a giornata

Serie C - Lega Pro
L'allenatore del Venezia Filippo Inzaghi
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Il girone B di Lega Pro riparte da zero. O quasi. La prima giornata di ritorno vede la favorita d'inizio anno Venezia in cima, davanti a tutte. A inseguire il Pordenone che sfiderà il Gubbio. Samb-Padova

Girone B di Lega Pro, si ricomincia. In questa prima del girone di ritorno (ventesima complessiva) sono tutti all'inseguimento del Venezia di Pippo Inzaghi, capolista a 39 punti. E che in questo turno dovrà difendere il primato sul campo del Forlì terzultimo, alle ore 18.30. A inseguire - in modo molto ravvicinato - c'è il Pordenone a quota 38 punti che sfiderà il Gubbio settimo. Una delle partite più importanti di oggi venerdì 23 dicembre è quella tra Reggiana (terza a 36) e il Bassano (ottavo a 29) con gli emiliani che vogliono riscattare il pesantissimo ko subito nel derby contro il Parma. A propisito: la squadra di D'Aversa giocherà contro il Modena in casa, mentre l'altra quarta - il Padova di Brevi - incontra la Sambenedettese. 

Le altre - Il Fano cerca punti salvezza contro il Sudtirol, Maceratese-Albinoleffe, Teramo-Lumezzane, Feralpisalò-Santarcangelo e Mantova-Ancona sono le altre di questo 20.o turno di campionato, nonché prima del girone di ritorno. 

Le parole dell'allenatore del Padova Brevi - Vincere contro la Sambenedettese per compiere il salto di qualità definitivo. Il Padova di Oscar Brevi - quarto nel girone B di Lega Pro - punta in alto, ambizioso. Perché le qualità della rosa lo permettono. Dopo il pareggio nel turno infrasettimanale contro il Lumezzane, la squadra di Brevi si prepara a sfidare un avversario decisamente complicato come la Sambenedettese, match valido per la prima giornata del girone di ritorno. Ecco le parole dell’allenatore del Padova nella conferenza della vigiliai: “Rispetto all’andata siamo un’altra squadra. All’andata giocammo malissimo, ma oggi siamo diversi, siamo più consapevoli delle nostre possibilità e abbiamo guadagnato anche in condizione fisica. Mancheranno soltanto De Risio e Fantacci, oltre a Mandorlini e Cappelletti che sono squalificati, per quanto riguarda Filipe non è l’unica soluzione che abbiamo per sostituire Mandorlini. C’è anche Gaiola e anche una terza possibilità. Non guardo in casa altrui, o ai problemi che ha la Sambenedettese, penso a noi stessi e a quello che possiamo fare. Cambiare modulo? Non lo so, cerco di non snaturare le caratteristiche dei giocatori che abbiamo. Se lo faccio casomai è un giocatore che può essere sacrificato senza toccare tutta la squadra. Vogliamo fare una buonissima partita, loro sono a due punti da noi e gli scontri diretti, come si sa, assumono una doppia importanza. Quanto all’andata ormai guardiamo avanti, noi allenatori siamo giudicati dai risultati che portiamo ed è giusto che sia così”.