L'avvicendamento ai vertici della società tra Stracuzzi e Proto ha subito una frenata: l'attuale proprietario avrebbe fissato dei limiti e chiesto una presenza nel Cda, ma il nuovo acquirente vuole il 100%. I giocatori di Cristiano Lucarelli saltano l'allenamento e si sono recati per protestare presso i cantieri navali del presidente dimissionario
E' caos a Messina, squadra che partecipa al campionato di Lega Pro (Girone C) e che sembrava destinata ad un avvicendamento ai vertici tra Natale Stracuzzi, attuale proprietario, e l'imprenditore Franco Proto (ex vice presidente Lega Pro). Nelle ultime ore, però c'è stata una frenata: Stracuzzi, presidente dimissionario, avrebbe chiesto una presenza nel consiglio di amministrazione, mentre il nuovo acquirente chiede il 100% del club, come del resto sarebbe stato fissato negli accordi preliminari. Soluzione, questa, auspicata anche dai giocatori. Data l'instabilità, la situazone di stallo e il mancato pagamento degli stipendi, la squadra allenata da Cristiano Lucarelli ha scelto di scioperare: non ha effettuato l'allenamento allo stadio Celeste e si è diretta in forma di protesta verso i cantieri navali di proprietà di Stracuzzi (una "marcia" di circa 1 km). Attraverso i social, i giocatori hanno raccontato la giornata e alcuni tifosi si sono uniti a loro.
I fatti - Il 14 febbraio Stracuzzi aveva annunciato in conferenza stampa la cessione dell'88% delle quote del Messina ad una cordata di americani (e non solo) rappresentanti da Angelo Massone. Questa trattativa è poi saltata. Successivamente si è fatto avanti Franco Proto, con il quale era stato predisposto un nuovo preliminare (quinto per l'esattezza nel 2017!). L'atto era stato redatto dall'amministratore delegato Pietro Gugliotta per raggiungere l'intesa con il gruppo che fa riferimento a Proto, imprenditore originario di Enna; quest'ultimo fin dal mese di maggio si era interessato al Messina.
La situazone in campionato - Reduce dalla vittoria interna per 2-1 contro il Catanzaro, il Messina attualmente è 14° in classifica, a 2 punti di playout. Nella prossima giornata il calendario prevede la sfida in casa della Paganese (scontro diretto per tenere a distanza la zona rossa) e la tresferta, dopo gli ultimi fatti, appare sempre più complicata.