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Lega Pro, girone C: i risultati della 26a giornata

Serie C - Lega Pro
La Juve Stabia di Fontana festeggia il primo successo del 2017 (La Presse)

Il Lecce non delude, la Juve Stabia prova a ripartire con una vittoria, soltanto pareggio per il Catania nel giorno della prima panchina di Petrone. Triplo 1-0 per Catanzaro, Virtus Francavilla e Fondi, bene anche Siracusa e Paganese. Il big match Foggia-Matera finisce 3-1

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La 26ª giornata del girone C di Lega Pro ha visto la Juve Stabia tornare a vincere e il Lecce confermare il suo primato in classifica; i ragazzi di Padalino hanno sconfitto la Reggina, quelli di Fontana si sono imposti 1-0 fuori casa sulla Vibonese. Vittorie anche per Catanzaro, Fondi e Siracusa; ko Messina e Cosenza. Nei due posticipi serali successi per Foggia (sul Matera) e Casertana (sulla Fidelis Andria)

Juve Stabia e Virtus Francavilla ok -
Un gol di Morero al 79’ ha consegnato i tre punti alla Juve Stabia; sconfitta della Vibonese al termine di una gara in cui nel primo tempo (con una buona occasione per parte ma nessuna rete) a essere protagonista è stato il nervosismo: Fontana viene allontanato dalla panchina gialloblù e nel finale di gara anche Paponi lascia in 10 la squadra campana. Chiude in inferiorità numerica anche la formazione di casa che al 90’ perde Saraniti dopo il secondo giallo. La Juve Stabia soffre ma alla fine la spunta premiata da un colpo di testa su calcio piazzato. Tre punti che Fontana spera possano rilanciare la sua squadra che si è così portata a quota 48 punti. Rimane ferma a 19, al penultimo posto, la Vibonese che non è riuscita a concretizzare gli sforzi per provare a pareggiare. Nel prossimo turno la formazione di Campilongo affronterà il Lecce capolista. Stesso risultato per la Virtus Francavilla che ha dunque sconfitto il Cosenza 1-0. Settima vittoria consecutiva interna per i pugliesi che la sbloccano al 49’ grazie ad un gol di Ayina. Poche emozioni nel primo tempo, la squadra di De Angelis comincia meglio e va vicino al gol ma a venir fuori è poi la formazione di casa, che in apertura di ripresa si porta avanti nel risultato. Il Cosenza provare a reagire ma non trova l’1-1 restando così fermo a 38 punti in classifica in attesa di affrontare nel prossimo weekend l'Unicusano Fondi. La squadra di Calabro invece è ora a 45 punti e se la vedrà con la Casertana nel prossimo turno.

Perdono Messina e Melfi - Sempre alle 14:30 in campo anche Paganese e Messina, la squadra di Grassadonia la chiude già nel primo tempo; segnano Alcibiade e Firenze in una prima frazione di gara divertente nonostante i buoni 15 minuti del Messina in apertura. La formazione allenata da Lucarelli - reduce da una vigilia movimentata - nel secondo tempo non riesce a costruire azioni importanti e la gara si chiude dunque con il doppio vantaggio dei campani, che nel finale perdono Reginaldo espulso al 90’ ma salgono comunque a quota 30 punti in classifica (allontanandosi dalle ultime posizioni). Il Messina, a una settimana dalla sfida contro il Catania, resta invece fermo a 27. Non finisce la crisi del Melfi che in casa del Siracusa perde 3-1: dopo l'iniziale vantaggio di Scardina, Marano pareggia al 50’ ma negli ultimi cinque minuti i siciliani si riportano in vantaggio prima con De Silvestro poi con De Respinis. Primi 45’ di grande equilibrio, i ragazzi di Sottil riescono però a essere più concreti e a segnare l’1-0. Nella ripresa a fare la differenza sono i cambi di Sottil, che alla fine permettono al Siracusa di raggiungere i 35 punti e a fare un altro passo importante verso la salvezza; sempre ultimo invece di Melfi fermo a quota 17 e in attesa di affrontare la Paganese nel prossimo turno.

Catania, solo pareggio in casa - Termina 0-0 la prima partita di Petrone sulla panchina del Catania; in casa i rossazzurri non riescono a sbloccare il risultato nonostante una buona partenza e qualche occasione pericolosa a inizio gara. Poi il ritmo si abbassa, il Taranto non concede nulla agli avversari e va anche vicino al gol con Lo Sicco. Secondo tempo in cui le cose non cambiano, Pozzebon e compagni non alzano il ritmo mentre i pugliesi provano a ripartire in contropiede. 0-0 giusto per quello che si è visto, un punto a testa che porta i siciliani a 36 e la squadra ospite a 25. Il cambio in panchina non porta bene nemmeno al Monopoli, Bucaro perde all'esordio 1-0 contro il Fondi. Decide un gol di Tiscione al 59' anche se la partita era iniziata bene per la formazione fuori casa: alcune occasioni create ma non capitalizzate da entrambe le parti, nel secondo tempo l'Unicusano porta a casa un altro successo interno meritato per quanto costruito nel finale (c'è anche un palo di Giannone). Termina 1-0, sesto risultato utile consecutivo per il Fondi che sale così a 38 punti; sempre 29 quelli dei biancoverdi, che tra una settimana cercheranno di ripartire contro la Fidelis Andria.

Conferma Lecce, Giovinco gol - Nelle gare delle 16:30 Giuseppe Giovinco diventa protagonista della partita tra Catanzaro e Akragas. L'attaccante dei giallorossi segna al 90’ il gol vittoria per la sua squadra e consegna così il successo che permette ai calabresi di salire a 24 punti in classifica. Poche le emozioni del primo tempo, partita non bella nemmeno nella ripresa che però si sblocca nella finale. In attesa del Foggia, la squadra di Agrigento resta a 24 punti raggiunta proprio dall'avversario di giornata. Allo stadio Granillo di Reggio Calabria, poi, il Lecce si conferma sempre più primo grazie al 2-1 contro la Reggina di Zeman. Nel primo tempo passa in vantaggio la squadra di Padalino, al 22’ segna Marconi. Passano appena sei minuti e gli amaranto pareggiano con Coralli. Un pareggio giusto che si sblocca però in apertura di ripresa, quando Doumbia sorprende la difesa avversaria segnando di testa su un cross dalla destra. Il risultato non cambia più fino al termine del match anche se la Reggina continua a lottare fino alla fine: i pugliesi sfruttano la loro superiorità tecnica per congelare il risultato e per salire così a 55 punti. Si ferma invece a 23 punti la corsa dei calabresi.

Big match serale al Foggia - Allo Zaccheria, il Foggia ha battuto il Matera con il risultato finale di 3-1. Dopo un buon avvio degli ospiti i rossoneri hanno preso in mano il match e chiuso di fatto i giochi già nella prima frazione. In gol Agazzi e Deli prima dell'autorete di Mattera al 40'; in più la formazione allenata da Auteri ha perso nache Armellino per doppia ammonizione in chiusura di primo tempo. Nella ripresa arriva l'inutile gol di Iannini che nn cambia le cose e permette alla squadra di troppa di salire a 53 punti, sempre a -2 dalla capolista Lecce. Rimane ancora fermo il Matera, alla terza sconfitta consecutiva e ora a -6 dalla vetta. Nell'altra gara delle 20:30 la Casertana ha battuto 2-0 la Fidelis Andria: un gol per tempo, al 18' Rainone e all'81' Corado regalano il successo alla squadra campana. I ragazzi di Andrea Tedesco meritano il vantaggio nel primo tempo di fronte a un avversario poco propositivo. Il raddoppio dei secondi 45 minuti interrompe la striscia di 17 risultati utili consecutivi degli azzurri che rimangono però in zona playoff a 37 punti. Torna a vincere invece la Casertana dopo il ko del turno scorso e in attesa di affrontare la Virtus Francavilla.