Alessandria, Pillon ci crede: "La speranza è l'ultima a morire..."
Serie C - Lega ProI "grigi" credono ancora alla promozione diretta nonostante il punto di svantaggio rispetto alla Cremonese, queste le parole dell'allenatore: "Può succedere di tutto. Non bisogna lascare nulla di intentato, non dobbiamo avere rammarico dopo. Noi abbiamo l’obbligo di vincere"
L'Alessandria ci crede e ha "l'obbligo di vincere". Deve farlo per mantenere viva la speranza di promozione diretta. Contro il Pontedera, infatti, i grigi dovranno vincere e sperare in un passo falso della Cremonese con la Racing Roma (ultima in classifica e ancora in lotta per non retrocedere). 71 punti a 70, ultima giornata: queste le parole dell'allenatore, "Bepi" Pillon.
"Tutto può ancora succedere"
“La speranza è l’ultima a morire e tutto può succedere. Non bisogna lascare nulla di intentato, non bisogna avere rammarico dopo. Noi abbiamo l’obbligo di vincere perché solo così possiamo sfruttare se loro fanno un passo falso. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, pensiamo, soprattutto, a migliorare sia tatticamente sia a livello individuale. Cerchiamo di diventare una squadra che sappia sopportare anche i momenti di difficoltà”. Continua Pillon: "Nonostante 3 infortunati la squadra è in buone condizioni e sabato contro il Pontedera tenta il tutto per tutto pur di effettuare il controsorpasso e vincere il campionato". E ancora: "Tutti e due siamo arrivati in queste ultime partite e abbiamo voglia di rivalsa, di far bene, di dimostrare che siamo all’altezza della situazione e soprattutto di raggiungere l’obiettivo. Un po’ di rammarico c’è - ha dichiarato Pillon riguardo al pareggio della scorsa settimana contro la Lupa Roma - avremmo potuto vincere la partita, ma ora non dobbiamo piangerci addosso. Non abbiamo alibi, dobbiamo guardare avanti e dimostrare il nostro valore”. Sui tifosi: "Mi aspetto che ci aiutino e poi alla fine, se le cose non andranno bene, che ci contestino. Noi rispettiamo tutto, ma durante la partita ci diano una mano, come contro il Renate”.
Sensibile: "Non voglio sentir parlare di playoff"
Presentato in settimana come nuovo ds del club, Pasquale Sensibile ha parlato così ai cronisti presenti: "Non voglio sentire parlare di playoff fino a sabato. Se dovessimo andare ai playoff questa squadra se li può giocare come poche altre squadre. In questi 4 giorni che ci separano dalla partita assicuro presenza e grandissima vicinanza, non sono qui a dire se i giocatori meritano carezze o schiaffi ma sicuramente saranno ascoltati e accompagnati con grande senso di responsabilità. Io sono abituato a ragionare in questi termini. Oggi ho iniziato incontri individuali trovando grandissima partecipazione e voglia di fare il proprio massimo. Questa mattina ho comunicato che fino a sabato sera non voglio sentire parlare di playoff e solo finita la partita di sabato vedremo cosa sarà capitato". E ancora: "Ho grande rispetto per lo stato d’animo dei tifosi ma sono la persona meno indicata per fare appelli. Quello che sto per dire è un invito alla riflessione - continua Sensibile in sala stampa - tutto quanto successo non può essere modificato, allora chiedo un ennesimo atto d’amore verso l’Alessandria".