Playoff Lega Pro, Juve Stabia e Cosenza avanti. Casertana e Virtus ok
Serie C - Lega ProLa Juve Stabia accede al secondo turno dei playoff dopo il pareggio con il Catania, 0-0 che sorride anche alla Virtus Francavilla che elimina il Fondi. Il Cosenza batte per 2-0 la Paganese, la Casertana a sorpresa passa sul campo del Siracusa
JUVE STABIA-CATANIA:0-0, siciliani eliminati
Lo zero a zero finale non inganni, la sfida del Menti tra Juve Stabia e Catania ha regalato emozioni, giocate pregevoli e tanto spettacolo. Che non ci siano stati gol nel corso del match, da una parte così come dall’altra, è stato solo un caso. Un risultato che però alla fine sorride solo ai padroni di casa che, grazie al miglior piazzamento in classifica nel corso della stagione, accedono al secondo turno dei playoff dove adesso affronteranno la Reggiana (2-2 con la FeralpiSalò) Moduli speculari e volontà di non fare calcoli, entrambe le squadre si schierano con un 4-3-3 a trazione offensiva: Mastalli a centrocampo e tridente Kanoute, Ripa e Matute per la Juve Stabia, il Catania si affida a Pozzebon al centro dell’attacco con Di Grazia e Manneh ai suoi lati, in difesa spazio a Parisi preferito a De Rossi. Una scelta che non paga. Il terzino rossazzurro, infatti, rimedia due cartellini gialli in trenta minuti e complica ancora di più la gara del Catania, già ‘costretto’ a vincere per continuare la corsa. La squadra di Pulvirenti però è viva e risponde colpo su colpo agli attacchi (tanti) della Juve Stabia: Kanoute e Ripa mettono i brividi a Pisseri, Pozzebon manca l’appuntamento con il gol per questione di millimetri. Nella ripresa Djordjevic sfiora il vantaggio per il Catania, la replica di Lisi è immediata. Al 95’ Ripa si vede respingere sulla linea la palla dell’1-0, ma alla fine per la Juve Stabia va più che bene anche così.
FRANCAVILLA-FONDI: 0-0, continua la favola Virtus
Continua la favola della Virtus Francavilla. Allo stadio Giovanni Paolo II si affrontano due delle sorprese del girone C di Lega Pro: Virtus da una parte, Unicusano Fondi dall’altra. 3-5-2 il modulo scelto da Calabro con Idda in difesa, il talento di Galdean a provare a inventare, Albertini e Pastore sugli esterni, in attacco invece spazio ad Abate e alla stellina Nzola; 4-2-3-1 scelto da Pochesci per il suo Fondi, con Ivar Varone e De Martino a centrocampo e il trio Tiscione, Giannone, Albadoro alle spalle dell’unica punta Calderini. Gli ospiti partono meglio e vanno due volte vicini al gol con Tiscione, poi Signorini al 20’ sfiora il palo con un colpo di testa. La reazione della Virtus è affidata a Pino (entrato in campo al posto di Albertini), palla alta di poco. A inizio ripresa si scuote la formazione di casa che si rende pericolosa prima con Galdean e poi con Nzola in contropiede, bravo Baiocco ad uscire dall’area per anticipare l’attaccante della Virtus. Nel finale di gara il Fondi prova il tutto per tutto e si rende pericoloso con Tiscione, Calderini e De Martino: alla squadra di Pochesi però manca il giusto guizzo sotto porta. E nei minuti di recupero per due volte Nzola sfiora il vantaggio. Al triplice fischio è 0-0, un pari che permette alla Virtus Francavilla (che affronterà il Livorno nel prossimo turno) di continuare a sognare.
SIRACUSA-CASERTANA: 0-2, Giorno-Corado, siciliani eliminati
La grande sorpresa dei playoff del girone C di Lega Pro arriva dalla sfida del De Simone, dove il Siracusa di Sottil – protagonista di una stagione regolare super – viene sconfitto dalla Casertana e dice così addio al sogno promozione. 4-2-3-1 con Turati al centro della difesa, Spinelli e Giordano a centrocampo, il trio Valente-Catania-De Silvestro dietro l’unica punta Scardina per il Siracusa; 4-3-1-2 scelto da Esposito per la sua Casertana con Rajcic a dettare i tempi a centrocampo e Ciotola dietro il tandem d’attacco Corado e Orlando. Pronti-via e per il Siracusa arriva subito la doccia gelata del vantaggio ospite: mischia in area risolta da un sinistro preciso di Giorno e Casertana in vantaggio al 9’. La reazione del Siracusa è rabbiosa, ma la conclusione di Spinelli al 26’ colpisce in pieno in palo. La gara si innervosisce, cinque gli ammoniti nei primi 45’ (tre calciatore della Casertana, due del Siracusa). A inizio ripresa la Casertana sfiora il raddoppio con Ciotola, ma al 64’ è Catania ad avere la palla dell’1-1, ma al momento di calciare in porta scivola e la conclusione termina fuori. Errore fatale. Perché all’82’ arriva anche il raddoppio di Corado. La rete che dà alla Casertana (che adesso affronterà l’Alessandria) la certezza di continuare l’avventura playoff.
COSENZA-PAGANESE: 2-0, doppietta di Mungo
Pronostico della vigilia confermato, seppur con qualche affanno. Perché la Paganese ha dimostrato anche al San Vito-Marulla di attraversare un ottimo momento di forma, ma alla fine però è costretta a cedere il passo al Cosenza che si qualifica al secondo turno dei playoff dove affronterà il Matera. 4-4-1-1 con la spinta di D’Anna e Statella sugli esterni e Mungo ad agire dietro le spalle dell’unica punta Mendicino, modulo confermato quello di De Angelis. 4-3-3 a trazione offensiva quello scelto da Gianluca Grassadonia per la sua Paganase, con Firenze a centrocampo e il tridente composto da Bollino e Cicerelli ai fianchi di Reginaldo. Il Cosenza parte forte spinto da un pubblico 'caldissimo' e al 18esimo minuto sfiora il vantaggio: conclusione a colpo sicuro di Mungo, ma la palla sbatte contro il palo. La svolta del match arriva a inizio ripresa: al 46esimo grande mischia nell’area del Cosenza, un batti e ribatti che mette i brividi alla formazione rossoblù, con la Paganase che alla fine guadagna però solo un corner. Tre minuti più tardi, al 49’, la squadra allenata da De Angelis passa in vantaggio: bello scambio tra Mendicino e Mungo, con quest’ultimo che di sinistro manda la palla sotto la traversa. Una rete che libera anche mentalmente il Cosenza che, sempre con Mungo, al 70’ trova il raddoppio. Continua la corsa della formazione calabrese, la Paganese (in dieci dal 76’ per l’espulsione di Mauri) termina al San Vito l’avventura playoff.