Reggiana, Menichini: "Non ci poniamo limiti"
Serie C - Lega Pro"Dovevamo essere più lucidi nel gestire alcune situazioni ma i ragazzi hanno comunque fatto un'ottima gara e siamo tutti contenti - ha detto il tecnico dopo la sfida al Livorno - ora abbiamo un piccolo vantaggio ma dovremo essere al meglio tra quattro giorni"
La Reggiana vince la gara d'andata dei play-off di Lega Pro contro il Livorno e si mette in una posizione favorevole in attesa della gara di ritorno in programma domenica sera: la formazione emiliana riesce ad avere la meglio sull'avversario al Picchi grazie a Cesarini e Guidone, inutile la rete di Maritato in attesa di sapere quale sarà il risultato definitivo dopo la partita di ritorno. Al termine dell'incontro l'allenatore dei granata ha parlato così in conferenza stampa analizzando la prestazione dei suoi ragazzi: "Queste partite si giocano su due gare e ci sono ancora 90 minuti molto difficili da disputare per decidere a chi potrà andare avanti. Ora abbiamo un piccolo vantaggio dopo aver vinto qui a Livorno, ma dobbiamo comunque preparare al meglio la prossima partita che si giocherà tra soli quattro giorni".
Sulla gara
"Per quanto riguarda oggi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mi ero raccomandato con i ragazzi sul 2-0 di mantenere la concentrazione al massimo invece abbiamo preso un gol. La reazione del Livorno era prevedibile visto che si tratta di una grande squadra; noi dovevamo essere più lucidi nel gestire alcune situazioni ma i ragazzi hanno comunque fatto un'ottima gara e siamo tutti contenti. Abbiamo cercato di mantenere il possesso palla e poi di ripartire, ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa una bella vittoria".
Sugli episodi contestati dal Livorno
"L'arbitro? Credo che abbia condotto bene la partita ed è una personalità importante che ha un'ottima carriera alle spalle; non so riguardo a quali episodi il Livorno si riferisca nelle sue proteste ma mi sembra eccessivo parlare di questo e di calci di rigore non dati ogni volta che un giocatore cade in area. Noi pensiamo a noi stessi e al fatto che nel finale di campionato la nostra testa era già rivolta ai play-off; per questo abbiamo sbagliato qualcosa. Quello che ora conta è esserci, non ci poniamo limiti, a Castellammare abbiamo sofferto mentre oggi abbiamo fatto meglio. I miei calciatori si sono espressi molto bene", ha concluso.