Bisceglie, la società esonera Ragno sul web

Serie C - Lega Pro
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L'allenatore della formazione pugliese, appena promossa in Lega Pro, ha scoperto l'amara notizia andando sul sito internet della società. E su Facebook ha ringraziato tutti tranne il presidente

Vincere il campionato di serie D, approdare in Lega Pro, arrivare alle semifinale della poule scudetto di D, rimuginare per la sconfitta e scoprire poi di non essere più l’allenatore della squadra. È successo a Nicola Ragno, 50 anni il prossimo 5 agosto, 9 campionati vinti tra Promozione, Eccellenza e Serie D, girovago delle panchine pugliesi e ultimo domicilio a Bisceglie dove, appunto, ha riportato la squadra nella vecchia serie C dopo 19 anni.

Osannato e premiato in campo, festeggiato in piazza da tutta la città, Nicola Ragno pregustava la sua prima volta in Lega Pro quando legge sul sito della sua società che il presidente Nicola Canonico ha già contattato diversi allenatori che conoscono la categoria e che quindi il suo rapporto con Bisceglie finisce qui.

Dopo un comprensibile smarrimento, Ragno scrive su facebook una lettera aperta in cui ringrazia tutti, tranne il presidente: “Infine, un pensiero a te presidente CANONICO. Se dovessi guardare l'ultimo mese il tuo comportamento non è stato per niente esemplare, ci siamo sempre detti tutto, discutendo e confrontandoci, forse da me ti saresti aspettato ancora di più, non lo so. Rispetto la tua decisione che, però, non meritavo di conoscere leggendo un sito internet. Le nostre strade si dividono, in bocca al lupo. Oggi è un giorno triste ma ho la consapevolezza di aver dato tutto me stesso in questa stagione e per questa maglia. Auguro il meglio al Bisceglie per questa importante avventura che si appresta a vivere, che possa essere positiva e entusiasmante. Questo sfogo forse è inopportuno; nel calcio, spesso, conviene non parlare troppo. Ma volevo, ancora una volta, sottolineare il lavoro di questa squadra e di questo staff e, un po', anche la mia delusione. Ora un po' di riposo, poi più forti di prima, si andrà da qualche altra parte per far sognare altre città”.