Parma, ecco la Serie B. D'Aversa: "Merito dei miei giocatori"

Serie C - Lega Pro
Alessandro Lucarelli, capitano del Parma
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I protagonisti della promozione hanno rivissuto le emozioni e guardato al futuro, su Sky Sport. Giorni di riflessione per Lucarelli, tra il desiderio di continuare e il ritiro

Tutta la tensione è svanita, al fischio finale della partita con l’Alessandria. Il Parma prosegue, nella sua risalita alla Serie A, con la seconda promozione consecutiva. Dalla prossima stagione gli emiliani saranno in B e la gioia è incontenibile. Diversi protagonisti hanno commentato il campionato appena concluso ai microfoni di Sky Sport. A partire dall’allenatore, Roberto D’Aversa: "C’è sollievo, quando si gioca con tali pressioni non è facile. Ma l’epilogo è stato positivo e il merito è tutto dei ragazzi, che hanno regalato ad una piazza così importante una simile soddisfazione". Il futuro non lo spaventa. "Speriamo di avere una rosa ampia, ma quanto a qualità partiamo già da un’ottima base" ha detto D’Aversa.

La formula del capitano: "Orgoglio, senso di appartenenza e rabbia"

Alessandro Lucarelli, capitano del Parma, è stato protagonista nella doppia promozione. Non ha voluto abbandonare la squadra, prendendo l’impegno di riportarla dove merita: "Siamo ripartiti con orgoglio, senso d’appartenenza e rabbia. Spero che l’anno prossimo ci ritroviamo a festeggiare un nuovo salto di categoria, intanto ci godiamo il momento". Tuttavia, a 40 anni, l’eventualità del ritiro si fa più concreta. "Voglio aspettare che passi l’emozione, per poter fare una scelta ponderata e che accontenti tutti. Quindi mi prendo ancora qualche giorno. Però ho voglia di continuare: queste gioie sono difficili da mettere da parte. Mi sento bene, sono innamorato di questo sport, ma voglio compiere tutte le valutazioni del caso"ha analizzato il difensore. 

Calaiò: "Speriamo di imitare SPAL e Benevento"

Tuttavia, dopo aver visto le promozioni di SPAL e Benevento, che in due anni si sono trovate in Serie A, l’idea di replicare queste gesta sarebbe impossibile da nascondere. “E’ accaduto spesso negli ultimi anni, quindi ci auguriamo che sia di buon auspicio. Questa città lo merita. Ho voluto sposare questo progetto, legandomi al Parma per tre anni e ho il sogno di portarlo di nuovo in A” ha aggiunto Emanuele Calaiò, che ha trascinato gli emiliani con le sue prodezze.