Catania, Biagianti: "Arrabbiati per la sconfitta, a Reggio per riscattarci"
Serie C - Lega ProParla il centrocampista rossazzurro: "Siamo arrabbiati dopo la sconfitta con la Sicula Leonzio, ma nonostante la prestazione abbiamo dato tutto in campo. Ho letto molte cose, ma sicuramente tutti i calciatori del Catania ne sono anche tifosi"
C'è delusione in casa Catania dopo la brutta sconfitta interna contro la Sicula Leonzio. I rossazzurri cercano ora riscatto nella difficile trasferta di Reggio Calabria contro la Reggina. Di tutto questo ha parlato il capitano Biagianti: "Siamo arrabbiati e delusi per la prestazione offerta contro la Sicula Leonzio – ha dichiarato il centrocampista in conferenza stampa - Rispetto alle ultime gare non è stata una partita da Catania ma abbiamo voglia di riprendere il percorso interrotto sin dalla prossima partita. In questa settimana ci siamo parlati e confrontati, abbiamo rivisto e capito gli errori; dalla prossima gara avremo un atteggiamento diverso. Nonostante la prestazione non all’altezza, sabato scorso, i ragazzi hanno corso fino al novantesimo, non abbiamo mai mollato nonostante la difficoltà della gara. Avremmo voluto vincere per dare continuità ai risultati, ma è arrivata una brutta sconfitta: inconsciamente abbiamo sbagliato atteggiamento e c’è stato un blackout generale. Deve servirci da lezione: non esistono partite o avversari semplici, ogni singolo match va affrontato come le sfide nelle quali abbiamo ottenuto le vittorie, occasione in cui abbiamo dimostrato carattere, gioco, spessore del gruppo e sostanza. Bisogna avere sempre la giusta "cattiveria". Questa squadra tiene tanto alla maglia e lo sta dimostrando, cercheremo di non avere le pause dello scorso anno. Tutti i giocatori nel nostro gruppo hanno voglia di fare un grandissimo campionato. Siamo tra le favorite per vincere il campionato ma in serie C contano tanto anche l’agonismo e la ‘fame’ che si mettono in ogni singola occasione, bisogna affrontare ogni singolo avversario al massimo e con grande voglia di vincere".
"Tutti i calciatori sono anche tifosi del Catania"
"Ho letto di tutto e dà fastidio, pur nel rispetto del lavoro di tutti anche da parte della stampa ci aspettiamo una mano, dobbiamo andare tutti dalla stessa parte – prosegue - L’equilibrio fa bene, consideriamo che tutti i giocatori del Catania sono anche tifosi, ci teniamo veramente a raggiungere l’obiettivo comune. Il campionato è lungo, dobbiamo andare avanti partita dopo partita senza guardare la classifica. Nello spogliatoio abbiamo tre cartelli, lo sapete, per tenere conto delle vittorie, dei pareggi e delle sconfitte in funzione dell'obiettivo finale. Si deve lavorare settimana dopo settimana, con la volontà e consapevolezza di fare bene. Siamo il Catania e veniamo visti in maniera diversa dagli avversari, rappresentiamo una società importante che ha fatto grandi campionati: ogni avversario è pronto ad affrontarci con la massima cattiveria agonistica, ma abbiamo giocatori di esperienza che possono superare questo ostacolo e quello del fattore campo. Qui c’è una rosa importante ed a livello di gruppo stiamo facendo bene, i giocatori che giocano di meno non si lamentano perché abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Ho cominciato la stagione in panchina e mi sono ripreso il posto: sta a noi farci trovare pronti e lavorare bene, è questo che deve far fare la differenza. Rispetto all’anno scorso ci sono tanti giocatori con più esperienza in serie C, molti di loro hanno giocato nelle piazze del sud, tanti ragazzi nelle loro ex squadre erano capitani e riescono a trascinare chi gioca di meno e chi è più giovane e sta crescendo".