Reggina-Catania, Maurizi: "Abbiamo giocato il calcio che voglio io"

Serie C - Lega Pro
L'allenatore della Reggina Maurizi, foto Lapresse
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L’allenatore della Reggina ha analizzato la vittoria ottenuta sul Catania, sottolineando come i giocatori abbiano seguito alla lettera le indicazioni impartite durante la settimana

Una vittoria pazzesca, conquistata nei minuti finali grazie ad una zampata di Bianchimano che permette agli amaranto di stendere il Catania. Un successo sudato e voluto dagli uomini di Maurizi, raggiante per un risultato davvero importante: "Sono davvero molto contento per tutte le persone a cui la vittoria della squadra del cuore ha regalato una gioia. Contribuire a questo è per me un'enorme gratificazione interiore. Non vedo l'ora di passeggiare domani sullo splendido Lungomare di Reggio Calabria. Non voglio aggiungere altro ma godermi questo successo insieme a tutti voi. La partita l'hanno vinta i calciatori, noi abbiamo preparato la gara in un certo modo, nel primo tempo il Catania non ci ha permesso di esprimerci al meglio, poi nella ripresa siamo entrati in campo con grande rabbia e cattiveria. Sono felice del nostro secondo tempo, abbiamo fatto il calcio che voglio io, noi dobbiamo giocare solo come sappiamo. Playoff? Penso solo alla Casertana. La Reggina ha fatto una grandissima partita. Dipende da noi come scendere in campo, non è stato bello il nostro primo tempo, la strada giusta è quella di giocare a calcio come fatto nella ripresa. Vogliamo giocare in un determinato modo, poi è chiaro che ci sono gli avversari. Di Livio? E' un grande ragazzo, con grandi valori. Era tanto che non giocava e questo un po’ e si è visto. Andrea Bianchimano è un ragazzo che può fare il calciatore ad alti livelli. Ma ve ne sono davvero tanti in questa squadra".

La felicità di Fortunato

Felice della vittoria della Reggina anche Fortunato: "Abbiamo affrontato la gara nella maniera giusta, grazie anche all'aiuto dei nostri tifosi. Non cambiano gli obiettivi, pensiamo prima a conquistare la salvezza, poi vedremo. Il segreto di questa Reggina? La fame. Abbiamo tanti giovani con grandi qualità, abbiamo un allenatore che ci fa lavorare bene. Vogliamo lottare su ogni pallone. Mi aspettavo di giocare dall'inizio, ma sono a disposizione del mister. Di Livio? E' un calciatore che ci darà una grandissima mano".