Alessandria, Stellini: "Non mi accontento mai, deve essere la prima vittoria di una lunga serie"

Serie C - Lega Pro
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Dopo un inizio di campionato shock, l’Alessandria finalmente vince e convince. Secondo successi dopo 12 giornate per i grigi, che di ritorno al Moccagatta hanno regolato con un nettissimo 4-0 l’Olbia. Soddisfatto Stellini: "Bene così, ma non mi accontento. Adesso dobbiamo continuare"

L’Alessandria è tornata. I punti in classifica per i grigi sono soltanto 12 dopo 12 giornate, ma il successo ottenuto oggi contro l’Olbia – soltanto il secondo in campionato – potrebbe davvero essere quello della svolta. Ne è convinto Cristian Stellini, che ha commentato con soddisfazione la prestazione dei suoi in conferenza stampa: "Sì, sono contento per la prova offerta dai miei ragazzi – ha detto l’allenatore dell’Alessandria -, ma questa deve essere soltanto la prima di una lunga serie. Abbiamo davvero fatto un’ottima partita e per tutti i novanta minuti di gara siamo riusciti a mettere in atto tutto quello che magari in altre occasioni siamo riusciti a fare solo per trenta minuti. Oggi abbiamo vinto largamente e i quattro gol ci hanno aiutato a mantenere alta la serenità, ma l’aspetto più importante della vittoria di oggi è la tranquillità con la quale è avvenuta. Sebbene la partita sia sembrata semplice, non è stato affatto facile prepararla. E c’è anche da considerare che rispetto ai nostri avversari, noi abbiamo avuto due giorni in meno di riposo. La cosa confortante è che questa differenza oggi non si è vista, perché abbiamo sempre giocato con concentrazione e con i tempi giusti". 

Ora umiltà. Marconi? Quella maschera gliela taglio!

"Non so ancora se questa squadra ha raggiunto il picco della condizione fisica, ma io in ogni caso non mi accontento e non mi accontenterò mai – ha proseguito Stellini -. L’obiettivo adesso è mantenere l’umiltà. Dobbiamo goderci questa vittoria e questa prima partita giocata finalmente bene, ma allo stesso tempo dobbiamo essere bravi a tenere alta la concentrazione e l’attenzione per stare sereni in partite come queste. Dobbiamo proseguire ad essere capaci di stare dentro le partite, senza farci prendere dall’ansia degli errori, cosa che purtroppo in passato è accaduta spesso. Prima non riuscivamo a reagire e ad uscire da un momento di difficoltà causato da un errore, ora invece dobbiamo stare sereni e pensare che se si sbaglia c’è l’organizzazione di gioco a dare tranquillità". E in chiusura anche una battuta su Marconi, ammonito dopo aver segnato per aver esultato indossando una maschera di Batman: "Se trovo quella maschera gliela taglio – ha concluso Stellini sorridendo -. Dispiace per l’ammonizione, non avrebbe dovuto indossare quella maschera ma soltanto farla vedere. Magari nell’euforia del gol si è dimenticato. In ogni caso ora gliela nasconderò…".