Reggina, Praticò: "Lavoriamo al rinnovo di Maurizi"
Serie C - Lega ProIl presidente della Reggina ha tracciato un primo bilancio della stagione, soffermandosi sulle prestazioni dei singoli e sul futuro dell’allenatore: "La società pensa sempre al futuro e nel caso specifico c'è tutta la volontà e la disponibilità di discuterne al più presto"
Il pari di Bisceglie ha lasciato un po’ l’amaro in bocca al presidente della Reggina Praticò, leggermente deluso per non aver portato a casa tre punti importanti per la classifica amaranto. Il numero uno del club calabrese però non ha nessuna voglia di prendersela con i propri giocatori, protagonisti di un inizio di campionato davvero con i fiocchi: "E’ un campionato molto difficile, tutte le squadre si giocano la gara della vita. Noi dobbiamo arrivare prima possibile alla soglia dei 40 punti, senza particolari affanni. Contro il Bisceglie ho avuto paura di perdere. Porcino e De Francesco? Sono due nostre colonne, abbiamo più volte espresso la disponibilità a sederci intorno ad un tavolo e discutere. Noi faremo il possibile e l'impossibile per trattenerli anche la prossima stagione. Poi è chiaro che dipende dai ragazzi, se loro hanno la prospettiva immediata della serie B… Non è detto che li perderemo, fermo restando che se a giugno poi i ragazzi hanno un'altra opportunità, nessuno metterebbe loro le catene. L'importante è che si sappia la volontà della società di voler prolungare i contratti. Per quanto riguarda Di Livio, è un ragazzo molto sensibile e lui è consapevole di dover dare di più. Ha grandissime qualità, che farebbero comodo a squadre di serie B. Sta pagando ancora l'errore dell'anno scorso. La Reggina è una occasione molto imponente soprattutto per lui".
L’elogio a Maurizi
"Abbiamo un signor allenatore, una persona cara, una persona a cui ci teniamo parecchio - prosegue Praticò - un tecnico che dice sempre le cose come stanno e ha una grande onestà intellettuale. La società pensa sempre al futuro e nel caso specifico c'è tutta la volontà e la disponibilità a discuterne al più presto. Il calo di prestazioni? Ci può stare, ora dobbiamo solo capire come tornare quelli di inizio campionato. lo ho sempre l'ambizione di vedere sempre più in alto la mia squadra del cuore, vorrei vincere tutte le partite e sabato sera non sono stato bene dopo il pari, volevo vincere. Serve dare continuità, ma noi dobbiamo ancora costruire. La C è un inferno e chiunque vorrebbe fuggire via. Serve tempo, pazienza, passione e il contributo di tutti. Nessuno vuole che la Reggina resti nell’anonimato, la nostra ambizione è quella di conquistare risultati importanti, ma dobbiamo anche fare i conti con la realtà. Nel 2015 il calcio a Reggio non esisteva e io da cittadino mi sono sentito in dovere di dare un'immagine positiva alla mia città. Siamo una società giovane, stiamo iniziando ora a camminare, dobbiamo guardare in faccia la realtà".