Reggina, Maurizi: "Abbiamo toccato il fondo come prestazione e risultato"

Serie C - Lega Pro
L'allenatore della Reggina Maurizi, foto Lapresse
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Amareggiato e deluso Agenore Maurizi dopo la sconfitta subita dalla Reggina in trasferta contro l'Akagas, un brutto stop che allontana il sogno playoff degli amaranto

Una sconfitta che fa male, un ko davvero duro da digerire per la Reggina, tornata da Siracusa con un pesante macigno sullo stomaco. L'Akragas fa piangere gli amaranto, infliggendogli un brusco stop che ridimensiona le aspettative degli amaranto. Deluso e amareggiato anche l'allenatore Maurizi, il quale ha affidato ai social il suo stato d'animo: "Abbiamo toccato il fondo come prestazione e come risultato. Questa sconfitta è figlia di un periodo di grossa presunzione da parte di tutti noi. Dopo la vittoria con il Catania non siamo stati più gli stessi ed io per primo non sono stato in grado di far capire ai calciatori l’importanza di essere sempre umili ed attenti. L’unico modo per non affogare è non restare sott’acqua. La presunzione è una brutta manifestazione vitale, chiedo scusa a tutti. Troveremo i problemi da risolvere per tornare quelli che eravamo fino a poco tempo fa già dalla prossima sfida contro la Sicula Leonzio".

Fortunato amareggiato

Deluso per il risultato maturato contro l'Akragas anche Jacopo Fortunato che, in conferenza stampa, ha espresso il proprio disappunto: "Una sconfitta che non ci voleva. Ci siamo preparati tanto in settimana, adesso cercheremo di analizzare gli errori. Dobbiamo farci un esame di coscienza tutti, perché non si possono perdere gare così. Non è stata una prestazione all'altezza delle nostre potenzialità, bravi loro a batterci. Ho sempre fatto quel ruolo dietro le punte. Ora sta a noi lavorare a testa bassa, sappiamo di essere una squadra di grandi valori. Se lavoriamo come sappiamo possiamo risalire. Dobbiamo cercare di analizzare i motivi di questa sconfitta, dobbiamo trovare la chiave per tornare come nelle gare precedenti".