Reggina, Basile: "Andiamo in ritiro per guardarci negli occhi. Maurizi? Non è lui il problema"
Serie C - Lega ProIl coordinatore dell'area tecnica della Reggina Basile ha spiegato i motivi che hanno spinto la società ad ordinare il ritiro per tutti i calciatori dopo il ko con il Rende
Il ko con il Rende non ha fatto altro che rendere ancora più pesante il clima in casa Reggina, uno 0-3 pesantissimo che ha spinto la società a ordinare un ritiro a tempo indeterminato. "La Reggina 1914 comunica che dopo i risultati negativi delle ultime partite – si legge sul sito amaranto - tutti i tesserati saranno in ritiro al Centro Sportivo 'Sant’Agata' a tempo indeterminato ad esclusione di Garufi reduce dall’operazione al crociato”. Una scelta poi spiegata in conferenza stampa dal coordinatore dell’area tecnica Basile: "Sono molto dispiaciuto, mi prendo le responsabilità di quanto sta accadendo. Siamo in grandissima difficoltà e non riusciamo a tirarci fuori. Pensavamo di uscire fuori dal baratro con questa gara, ma non è stato così. Dopo un buon inizio, con il piglio giusto, abbiamo preso tre gol da calcio piazzato. In questo momento siamo fragili, ci sono tante piccole cose che ci creano problemi. I ragazzi danno l'anima, ma nella testa qualcosa non va. Abbiamo deciso di andare in ritiro e guardarci tutti insieme negli occhi, per capire cosa non va e se qualcuno non ha esternato qualche suo pensiero. Non riusciamo a trovare il bandolo della matassa, peraltro avevamo anche reagito, abbiamo sfiorato il gol, magari potevamo riaprire la partita. La responsabilità è la mia, ma serve solo mantenere la lucidità e la freddezza. Tra allenamenti e campo è tutt'altra storia, in partita c'è l'emotività. In questo momento c'è poco da dire. Se prendiamo i due gol come abbiamo preso, c'è poco da analizzare. Se le cose non vanno bene, le responsabilità sono di tutti. Io ho un ruolo decisionale e ho più responsabilità. Calciatori giocano contro? Dobbiamo analizzare questi aspetti tra di noi".
Maurizi non rischia
"C'è una squadra in difficoltà e dobbiamo trovare le soluzioni adeguate – prosegue Basile - nel ritiro ci si può guardare negli occhi e dirci tutto quello che c'è da dire. Qualche calciatore già fuori? Non voglio dire cose affrettate a caldo, vedremo tutte le soluzioni da adottare. Cambio tecnico? Non penso ci sia questo problema, non mi sono confrontato con il presidente, ma non esiste ad oggi questo problema. Siamo una squadra troppo giovane, la paura era quella che ci si poteva sentire più forti e più bravi di quello che siamo. Non ci aspettavamo queste proporzioni onestamente. Rinnovo di Maurizi? Secondo me in un'azienda si individuano le linee guide e la guida stessa della squadra, in un secondo momento si pensa poi agli interpreti, non è esista una "spaccatura" per eventuali mancati rinnovi contrattuali. Secondo me la squadra segue l'allenatore".