Decine di perquisizioni ad appartamenti a gruppi di ultras padovani coinvolti negli scontri del 27 gennaio 2018. In occasione di quel Vicenza-Padova furono feriti anche appartenenti alle Forze dell'ordine. Indagini condotte dalle Digos delle questure di Padova e Vicenza
Decine di perquisizioni sono state eseguite dall'alba a Padova presso gli ultra' locali coinvolti negli scontri scoppiati prima della partita Vicenza-Padova del 27 gennaio scorso, in cui rimasero feriti due agenti. Gli agenti della Polizia di Stato hanno operato su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza.
Le indagini sono condotte dalle Digos delle Questure di Padova e Vicenza. Ulteriori dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 nella Questura di Vicenza.
I poliziotti delle Digos di Vicenza e Padova contestano agli indagati i reati di travisamento in occasione di manifestazione sportiva, possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazione sportiva, lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazione sportiva, violenza/resistenza a pubblico ufficiale aggravata, manifestazioni esteriori del disciolto partito fascista, lesioni personali aggravate. Alcuni ultras padovani inoltre, durante e dopo il match, si sono evidenziati per l'utilizzo di gestualità tipiche di estrema destra e per l'esposizione di striscioni e cartelli dal contenuto antisemita, fatti per altro compiuti il 27 gennaio, data in cui ricorreva la "Giornata della Memoria".