Non è più una semplice speranza, ma è una bella realtà. Il Livorno vola in serie B e lo stadio si scatena: scattano i festeggiamenti
A Livorno è festa grande. La squadra di Andrea Sottil ritorna in serie B dopo due stagioni in Lega Pro: un evento che ha mandato in delirio tutti i tifosi presenti allo stadio per il derby contro la Carrarese finito 1-1. A determinare la promozione con un turno di anticipo è stata la sconfitta del Siena, che seguiva gli amaranto dietro di due punti. Il Livorno ha dominato il girone di andata, poi è crollato per via di una serie di risultati negativi che avrebbero potuto compromettere la scalata verso la B. Da qui, un primo ribaltone deciso dal presidente Aldo Spinelli con la panchina affidata a Luciano Foschi che è subentrato a Sottil e che, dopo aver centrato due vittorie fondamentali con il Siena e con la Viterbese, è stato a sua volta sostituito dopo tre sconfitte consecutive. Alla vigilia del derby con il Pisa, è tornato il tecnico piemontese che ora può godersi il successo.
Il sindaco: "Il sogno è la serie A"
"Forza Livorno! Complimenti alla squadra per la promozione in serie B. La partita di oggi è il culmine di una stagione ricca di emozioni, che ci ha visto dominare a lungo, ma anche entrare in una crisi difficile. Grazie al supporto di tutti e a una tifoseria sempre presente, la squadra ha saputo rialzarsi e conquistare un obiettivo importante". Lo afferma il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, a proposito della promozione del Livorno in serie B con una giornata d'anticipo. "Oggi è un giorno di festa per tutta la città, che vede tornare il Livorno dove merita, salendo di categoria - commenta Nogarin in un post su Facebook - Per un giorno dimentichiamoci le nostre difficoltà e i nostri problemi e facciamo sì che tutto il "Popolo Amaranto" scenda insieme con i ragazzi della Curva Nord a festeggiare il successo dei nostri giocatori. Adesso rimane solo un grande sogno per tutti noi: ritornare in serie A!".