Reggina, Giuffrida: "Anno ricco di emozioni terminato tra gli applausi"
Serie C - Lega ProIl giocatore della Reggina ha parlato della stagione appena conclusa, pubblicando sui social un messaggio carico di significati: "Anno ricco di emozioni contrastanti"
Campionato concluso, salvezza acquisita e vacanze che possono cominciare. E’ tempo di bilanci in casa Reggina non solo per la società, ma anche per i calciatori che devono adesso disegnare il proprio futuro. Al termine di una stagione lunga e complicata, bisogna valutare il da farsi, analizzando il mercato e cogliendo le opportunità che si presenteranno. Tra questi c’è anche Giovanni Giuffrida, uno dei protagonisti della salvezza amaranto che ha lanciato un messaggio emozionante tramite i propri canali social: "Questo per me è stato un anno ricco di emozioni contrastanti, iniziato nella diffidenza generale ma concluso tra gli applausi... chi mi conosce sa bene quanto amo questo lavoro che prima di tutto è la mia più grande passione, sono sempre stato dell'idea che a prescindere dalla professione, ciò che conta è essere uomini fuori e dentro al campo e sono sicuro che alla fine i valori umani vincono sempre".
Taibi nuovo ds
Negli scorsi giorni è andata in scena la presentazione del nuovo direttore sportivo della Reggina, ruolo affidato a Massimo Taibi, vecchia conoscenza della società amaranto. "Troverete lo stesso Taibi che conoscevate da calciatore – le sue parole in conferenza stampa - ringrazio la fiducia della società, sono tutte persone che ci hanno messo soldi, voglia, trascurando gli affetti personali. Vorrei che tutti noi potessimo fare squadra, dobbiamo tutti essere obiettivi. Mi ha fatto piacere avere attestati di stima da parte della gente, da calciatore ho sempre dato il massimo per questa maglia. Ho creduto in questa società e ho avuto altre richieste, ma l'accordo l'ho trovato in 40 secondi. Voglio che la squadra possa sentire il senso di appartenenza, quindi sceglieremo prima gli uomini e poi i calciatori".
Il futuro di Maurizi
Sul proprio futuro invece si è soffermato l’allenatore Maurizi: "Non devo fare alcun saluto, tra qualche settimana mi incontrerò con la società e vedremo il da farsi, ma adesso non è il momento di parlare di cosa accadrà. Il saluto dei tifosi? Gli applausi mi hanno strappato un sorriso e mi hanno fatto piacere, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ringrazio la città, le istituzioni e la società, credo che abbiamo fatto qualcosa di importante, soprattutto nella seconda parte di torneo".