Ternana, Ranucci: "Ripescaggi? Noi nel giusto, vogliamo chiarezza"
Serie C - Lega ProIl patron degli umbri parla delle chance di ripescaggio dal ritiro di Cascia: "Parteciperanno al ripescaggio società che non se lo meritano, avendo presentato fideiussioni non buone, stipendi non pagati e non solo"
Stefano Ranucci alza la voce. E lo fa direttamente dal ritiro di Cascia, dove la Ternana si sta preparando per la prossima stagione e per un'eventuale ripescaggio in Serie B. Il Cesena è fallito, l'Avellino rischia seriamente di seguire i bianconeri, si è liberato qualche posto. Ma Ranucci - intervenuto in sala stampa - ha voluto fare chiarezza sulla situazione del club.
"Vogliamo chiarezza"
"Il ripescaggio è un'opportunitò, vanno decise norme e condizioni. Secondo me ci si dovrebbe occupare di lasciare il ripescaggio a squadre più virtuose come la Ternana, noi abbiamo già pronte le fideiussioni, abbiamo gli stipendi già pagati e un'ottima solidità economica alle spalle. Tutto ciò però non viene preso in considerazione, anzi, mi dicono che parteciperanno al ripescaggio società che non se lo meritano, con fideiussioni non buone, stipendi non pagati, illeciti finanziari. Così si penalizzano le società virtuose, premiando chi virtuoso non lo è stato, di squadre così io ne vedo davvero poche. Spero che la Federcalcio, che io stimo, voglia intervenire, perchè non è questo il modo giusto di agire".
"Dobbiamo essere giudicati allo stesso modo"
E ancora, continua Ranucci: "Stiamo aspettando le motivazioni di quest ricorso, altre squadre sono d'accordo con noi. In caso ci siano delle ingiustizie, arriveremo al Tar. Questa è una occasione per far vedere un calcio pulito, non ha senso di privarsi di aziende solide, che supportano le squadre.Sono fiducioso che un organo federale valuti bene, ribaltando questa ingiustizia. Poi se noi non riusciremo ad essere ripescati per altri motivi, allora andrà benissimo, però abbiamo il diritto di essere giudicati tutti allo stesso modo".