Prima della sfida tra Catania e Catanzaro di domenica scorsa, una tifosa è stata fermata dalle forze dell’ordine dopo che i controlli su di lei hanno portato alla scoperta di un petardo nascosto nel reggiseno
Un petardo molto potente, denominato Black Thunder, da far esplodere all’interno dello stadio Angelo Massimino di Catania. È stato questo il risultato del controllo della Squadra Mobile all’esterno dell’impianto lo scorso 11 novembre, prima dell’inizio della partita tra Catania e Catanzaro, nel campionato di Serie C. L’artificio pirotecnico è stato trovato durante i controlli pre-partita ai tifosi ospiti all’interno del reggiseno della donna – una 37enne proveniente da Catanzaro – che lo possedeva e che aveva provato a nasconderlo. L’intento, secondo le forze dell’ordine, sarebbe stato quello di farlo esplodere durante la gara e per questo motivo dopo il fermo, operato con la collaborazione della Digos, si sta valutando l’emissione di un DASPO (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) nei suoi confronti.