Palermo, Filippi esonerato: in panchina torna Silvio Baldini, è ufficiale
serie cPer Baldini contratto fino al 30 giugno 2022, con rinnovo automatico in caso di promozione in B. Si tratta di un ritorno, avendo già allenato il Palermo nella Serie B 2003/04. Fu però esonerato a fine gennaio con la squadra in piena zona promozione a causa di alcune incomprensioni con il presidente Maurizio Zamparini. In quella squadra c'era anche Luca Toni, futuro campione del mondo
Ora è ufficiale: il Palermo ha scelto Silvio Baldini per la panchina. L'ex allenatore, tra le altre, di Empoli e Parma prenderà il posto di Giacomo Filippi, che è stato sollevato dall'incarico. La società rosanero ha optato per questa scelta alla vigilia di Natale, nel tentativo di dare una sterzata alla corsa promozione che si è complicata nelle ultime settimane. Alla base della scelta, ci sono in particolare gli ultimi tre risultati nel girone C di Serie C: il Palermo ha perso il derby contro il Catania e sul campo del Latina, partite intervallate dal pareggio interno contro il Bari, con più di un tempo giocato in superiorità numerica. Alla sosta natalizia, dopo 20 giornate di campionato, il Palermo ha 33 punti ed è in quarta posizione alla pari con la Turris, a -11 dalla vetta.
Il comunicato ufficiale del club
"Il Palermo comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Giacomo Filippi, e di aver contestualmente affidato la guida tecnica della prima squadra a Silvio Baldini. Con il nuovo allenatore si è stabilito un accordo contrattuale fino al 30 giugno 2022, con rinnovo automatico in caso di promozione in serie B. Mister Silvio Baldini sarà presentato ai media e ai tifosi lunedì 27 dicembre in una apposita conferenza stampa via Zoom e in diretta streaming sui canali social del Palermo, prevista per le ore 16 allo stadio Renzo Barbera, alla presenza anche del direttore sportivo Renzo Castagnini. Insieme al nuovo mister Silvio Baldini, il club rosanero dà il benvenuto anche al nuovo viceallenatore Mauro Nardini e al nuovo preparatore dei portieri Stefano Pardini, e saluta i membri dello staff tecnico Fabio Levacovich, Marco Nastasi ed Emanuele Lupo.
A Giacomo Filippi, Fabio Levacovich, Marco Nastasi ed Emanuele Lupo, i più sinceri e sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto, sempre con professionalità, passione e competenza, e i migliori auguri per i progetti a venire. A mister Silvio Baldini ed al nuovo staff, il benvenuto in rosanero da parte del presidente Dario Mirri e di tutta la famiglia del Palermo F.C."
Baldini e il suo "primo" Palermo
In carriera Baldini ha allenato Viareggio, Massese, Siena, Carrarese, Chievo e Brescia, toccando la Serie A per la prima volta nel 2002 a Empoli. In seguito è stato a Palermo, Parma, Lecce, Catania e Vicenza, prima dell’ultima esperienza in panchina, alla Carrarese, la squadra della sua città. Un incarico accettato senza stipendio e per amore del club. Quello in Sicilia sarà per lui un ritorno a quasi 18 anni dall'addio. Il nastro va riavvolto all'estate 2003. Baldini scelse di salutare l'Empoli e sposare un progetto triennale a Palermo, con l'obiettivo di riportare la squadra - allora in B - in Serie A a 31 anni dall'ultima volta. Nella rosa messa a disposizione dal presidente Maurizio Zamparini c'era un futuro campione del mondo come Luca Toni: il centravanti concluse la stagione con ben 30 reti. A supportarlo, in quella squadra, c'erano tanti giocatori considerati un lusso per la B: da Franco Brienza a Eugenio Corini, fino a Lamberto Zauli, Andrea Gasbarroni, Ighli Vannucchi e Simone Pepe. Curiosità: a centrocampo c'era Daniele Di Donato, allenatore di quel Latina che ha battuto il Palermo il 22 dicembre, decretando di fatto la fine dell'era Filippi. A fine gennaio Toni sarebbe stato raggiunto da un altro degli eroi di Berlino: Fabio Grosso, acquistato dal Perugia. Baldini non era però già più in panchina: nonostante una squadra al terzo posto, in piena zona promozione, la sua esperienza in rosanero si concluse il 26 gennaio 2004, a causa di alcune incomprensioni con Zamparini. Al suo posto arrivò Francesco Guidolin, che mise poi la sua firma sul salto di categoria ottenuto a fine stagione.