Catania, deserta anche la seconda asta per l'acquisizione del club dopo il fallimento
SERIE CDopo il fallimento annunciato lo scorso 22 dicembre, e dopo la prima asta 'deserta' dell'11 febbraio scorso, anche in occasione della seconda asta telematica non si è presentato nessun interessato all'acquisto del Calcio Catania. Lo riferisce il tribunale della città
Questo venerdì 4 marzo poteva essere una giornata importante per il Catania. Oggi, infatti, era in atto la seconda asta telematica per l'acquisizione del club dopo il fallimento annunciato lo scorso 22 dicembre. Ma come in occasione della prima asta, tenutasi lo scorso 11 febbraio, anche in quest'occasione "il bene non è stato aggiudicato": l'asta è andata di nuovo deserta per mancanza di domande di partecipazione. La notizia è stata divulgata dalla presidenza del Tribunale di Catania, guidata dal giudice Francesco Mannino. Di seguito, il testo del comunicato: "Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna l'udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania s.p.a. è andata deserta per mancanza di domande di partecipazione, peraltro, non risultando accreditata, sul conto della procedura, alcuna somma a titolo di cauzione".
Catania fallito, nessun acquirente: cosa può succedere ora
Dopo il fallimento della società, si aprono adesso tre possibili scenari per il futuro del Calcio Catania:
- Il club potrà proseguire l’esercizio provvisorio e continuare il campionato di Serie C, dove attualmente si trova al quattordicesimo posto;
- Potrà cessare l’attività e di conseguenza ritirarsi dal campionato in corso, con la possibilità di ripartire dalla Serie D il prossimo anno;
- Potrà prolungare l’esercizio provvisorio in modo da poter fissare un’altra asta, ma con ulteriore ribasso della base di partenza.
Strade non percorribili, però, qualora il curatore fallimentare dovesse accorgersi che il Catania non ha le risorse economiche necessarie per finire la stagione: in questo caso, la società siciliana potrebbe già oggi cessare l’esercizio provvisorio e l'anno prossimo non potrebbe più ripartire dalla Serie C. Intanto il club ha presentato la richiesta di affiliazione alla LND (Lega Nazionale Dilettanti): un passaggio necessario, e da considerare come piano B, in attesa di capire cosa accadrà. Il Catania potrebbe infatti ripartire il prossimo anno dalla Serie D, ma solo nel caso in cui perdesse l’affiliazione alla FIGC adesso o al termine del campionato. Sarebbe l’unica soluzione per ricominciare dalla quarta serie con una società neonata.