Taranto-Foggia, Daspo a 3 tifosi pugliesi dopo l'incendio allo stadio Iacovone

serie c

Le indagini della Digos di videosorveglianza hanno permesso di individuare due persone che hanno cercato di aggredire le forze dell’ordine e un altro tifoso che ha lanciato il fumogeno

 

Tre Daspo a tifosi del Foggia in seguito all'incendio scoppiato nella curva dello stadio Iacovone di Taranto al termine del match contro il Foggia dello scorso 3 settembre. Impianto dichiarato inagibile pochi giorni più tardi (anche per via di un secondo incendio divampato 24 ore più tardi) e che ha costretto al rinvio della gara tra Brindisi e Catania. Ora, come si apprende da un Ansa, le indagini hanno portato all'individuazione di tre ultras "ritenuti autori di atti violenti all'interno della struttura".

Daspo a tre tifosi del Foggia

Questa la nota diffusa dall'Ansa: "Nell'ambito delle indagini della polizia sull'incendio divampato il 3 settembre scorso nella curva sud dello stadio Iacovone di Taranto dopo il derby con il Foggia, è stato notificato il provvedimento di Daspo emesso dal questore di Taranto Massimo Gambino nei confronti di tre ultras della squadra ospite ritenuti autori di atti violenti all'interno della struttura. Il lavoro del personale della Digos e della polizia scientifica, attraverso l'analisi delle immagini dei circuiti interni di videosorveglianza dello Iacovone, ha permesso di individuare due supporter foggiani rispettivamente di 46 e 57 anni che al termine dell'incontro di calcio si sono arrampicati sulla recinzione esterna dello stadio. Il primo brandendo un bastone ha cercato di colpire il personale delle forze dell'ordine schierate all'esterno della struttura, mentre il suo compagno anch'egli salito sulla cancellata esterna ha inveito in maniera intimidatoria. I due, spiega la Questura, dopo la fine dell'incontro a seguito dell'incendio divampato nella parte sottostante la curva sud, erano stati radunati insieme con tutti gli altri tifosi della squadra in una zona sicura in attesa di essere evacuati ed accompagnati a Foggia. Per il 46enne il Daspo ammonta a 5 anni, per il 57enne a 3 anni. Il terzo destinatario del provvedimento, un foggiano di 20 anni, appena è entrato sugli spalti della Curva ospite, cercando di nascondersi tra i suoi compagni, ha lanciato un fumogeno sul terreno di gioco provocando un'intensa scia rossa e mettendo in serio pericolo coloro che erano presenti sul campo. Anche il suo gesto è stato immortalato dalle immagini del circuito di sorveglianza. Per il ventenne la misura de Daspo è di tre anni. Continuano le indagini per individuare altri sostenitori della squadra ospite che hanno provocato i disordini e che presumibilmente possono aver causato l'incendio".