Il Catania ha un record unico in Europa

C’è una nuova capolista solitaria nel girone C di serie C: è il Catania di Mimmo Toscano, che dopo 13 giornate guarda tutti dall’alto con 28 punti, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. Già nei pronostici della vigilia, a luglio, la squadra veniva indicata da tutti come una delle tre grandi favorite alla vittoria finale insieme a Salernitana e Benevento. I risultati di questi primi tre mesi di campionato non hanno fatto che confermare quanto già si sapeva. Il Catania ha oggi tutte le carte in regola per conquistare quella serie B che manca ormai dal maggio 2015. La società in estate ha lavorato bene in sede di campagna acquisti, rafforzando un’intelaiatura di squadra che l’anno scorso portò a fermarsi all’inizio dei playoff. Ne è venuta fuori una formazione molto forte per la categoria e che – a parte lo scivolone di Cosenza dove a metà settembre perse 4-1 in quella che rimane l’unica sconfitta finora – appare certamente attrezzata per il salto in B. Tuffo nel passato Per ritrovare il Catania in testa alla classifica di un campionato professionistico bisogna tornare al marzo 2006, ben 19 anni fa, quando la squadra allenata da Pasquale Marino si prese la vetta del torneo di serie B: a fine stagione quella squadra conquistò la serie A da seconda in classifica, alle spalle dell’Atalanta. Ma per ritrovare il Catania in testa da solo in serie C bisogna ritornare molto più indietro. Era il 1980 quando la formazione guidata da Lino De Petrillo conquistò la matematica certezza del primo posto il 25 maggio vincendo a Reggio Calabria con un rigore decisivo di Marco Piga. Le certezze L’attuale primo posto in classifica ha tante spiegazioni, una delle più importanti è la presenza in panchina di Mimmo Toscano. La sua esperienza nella categoria è certamente una garanzia, i risultati conquistati in carriera dicono che se si vuole vincere la serie C uno dei punti fermi non può che essere lui. L’allenatore dei rossazzurri è stato molto bravo finora a costruire una formazione equilibrata, capace sia di trovare il gol con grande facilità sia di blindare la propria porta quando ce n’è bisogno. Non è un caso che oggi il Catania sia l’unica squadra dei maggiori campionati professionistici europei a non avere mai preso gol in casa: al Massimino il bilancio finora è di 6 vittorie e 1 pareggio con 17 gol fatti e 0 gol subiti. Non va mai dimenticato che solo tre anni fa, nel 2022, dopo il fallimento societario, la società sia ripartita dalla serie D. Ma durante il suo periodo d’oro in serie A, tra il 2006 e il 2014, la squadra rossazzurra ha regalato stagioni di grande calcio arrivando al record storico di 56 punti conquistati nel 2013. Oggi la nuova dirigenza ha avviato un importante processo di rinnovamento, con robusti investimenti in infrastrutture come l’acquisizione del bellissimo centro sportivo di Torre del Grifo e una politica tecnica fondata sulla sostenibilità economica. In campo la squadra vanta un parco attaccanti eccellente per la categoria. Il centravanti Forte sta rispettando le attese e ha già realizzato 4 gol, ma anche le altre due punte, Rolfini e Caturano, stanno rispondendo bene alle sollecitazioni. Di certo, Toscano dovrà cercare di tenere tutti sulla corda e far sentire tutti importanti, in modo particolare i vari D’Ausilio, Stoppa e Jimenez che in attacco garantiscono qualità e fantasia. E poi ci sono i due trascinatori della squadra: Cicerelli e Lunetta che con le loro reti e grazie a prestazioni eccezionali hanno fatto volare la squadra in vetta alla classifica. Fino a quando, sarà il tempo a dircelo.

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Il Catania ha un record unico in Europa

Antonio Nucera