Perché l'Arezzo può davvero sognare la Serie B. E, intanto, diventare campione d'inverno

A 90’ dalla fine del girone di andata, prosegue il testa a testa nel girone B di serie C tra Ravenna e Arezzo per la conquista del titolo d’inverno. L’ultima giornata di andata in questo senso sarà decisiva. Al momento il Ravenna guida la classifica con 41 punti contro i 39 dell’Arezzo ma avendo giocato una partita in più. Nel prossimo weekend infatti i romagnoli osserveranno un turno di riposo mentre l’Arezzo sarà in Sardegna a Sassari sul campo di una Torres in difficoltà. In caso di successo, l’Arezzo effettuerebbe il sorpasso sui ravennati conquistando il titolo di campione d’inverno che darebbe ulteriore slancio alla formazione amaranto, costruita in estate per puntare chiaramente al salto in serie B. Ambizioni ravennati Al momento dunque il Ravenna guarda tutti dall’alto con i suoi 41 punti. Nell’ultimo turno però la squadra di Marco Marchionni ha perso in casa della Vis Pesaro la sua terza partita del campionato . Serata da dimenticare: prestazione sottotono per i giallorossi che, nonostante il sostegno di oltre 500 tifosi ospiti, sono andati sotto su rigore realizzato da Paganini senza riuscire poi a incidere nel tentativo di trovare il pareggio. La sconfitta tuttavia non inficia quanto di buono fatto finora. Come ha sottolineato il vicepresidente ravennate Ariedo Braida: “Siamo ambiziosi, abbiamo voglia ed entusiasmo, il presidente Cipriani ha un progetto chiaro, la società è solida e sostenuta da imprenditori seri e vogliamo costruire strutture che permettano al club di ambire a determinati livelli: servirà tempo, ma sviluppare questi progetti è fondamentale”. L’ultimo colpo di mercato è stato di alto livello: il club giallorosso ha messo sotto contratto poche settimane fa lo svincolato Nicolas Viola – fino all’anno scorso in A al Cagliari – a conferma delle ambizioni di promozione diretta del club presieduto da Ignazio Cipriani. La squadra gioca un bel calcio trascinata dai gol di Spini e del centrocampista Tenkorang e ha saputo rivitalizzare anche Stefano Okaka che a 36 anni ha trovato nuove motivazioni per chiudere in bellezza con una promozione una carriera di assoluto livello. Insomma c’è da giurare che il Ravenna sarà protagonista fino all’ultima giornata per riprendersi quella serie B che ha lasciato nel lontano giugno 2008. Risalita Arezzo L’Arezzo è secondo a soli 2 punti dal Ravenna e non vuol mollare di un centimetro. La squadra allenata da Cristian Bucchi è stata costruita in estate per puntare al ritorno in serie B dopo quasi vent’anni visto che la categoria che manca ad Arezzo dal giugno 2007. Finora non ha deluso le aspettative dei suoi tifosi, giocando un ottimo calcio e potendo vantare l’attacco più prolifico di tutto il girone con ben 34 gol segnati in 17 partite . Gli amaranto volano in classifica grazie ai gol del bomber Pattarello che con 9 gol è il vicecannoniere del girone dietro al solo Bruzzaniti del Pineto. Oltre a Pattarello, la squadra può vantare giocatori dal gol facile come Cianci , Tavernelli , Varela e Ravasio , tutta gente in grado di fare la differenza in serie C. Se a ciò aggiungiamo un’ottima tenuta difensiva si capisce come abbia tutte le carte in regola per puntare alla promozione. Non è un caso che finora gli amaranto abbiano perso solo 2 partite in tutto il campionato: 2-1 a Livorno a inizio dicembre e 0-1 in casa contro il Guidonia a metà settembre. Ciò che fa sognare i tifosi aretini è soprattutto l’esito dello scontro diretto con il Ravenna, una partita che i ragazzi di Bucchi hanno saputo vincere alla grande in trasferta 0-3 lo scorso 19 ottobre grazie alle reti di Tavernelli, Ravasio e Varela. E già è alta l’attesa per la sfida di ritorno in calendario per il prossimo 1 marzo quando ad Arezzo arriverà il Ravenna per 90’ decisivi per il salto in serie B. È dunque una volata appassionante quella verso il titolo di campione d’inverno nel girone B che si risolverà proprio nel prossimo turno, ultima di andata. All’Arezzo serve solo una vittoria per scavalcare il Ravenna. L’avversario di turno, la Torres ultima in classifica è decisamente alla portata. È per questo che l’ultimo turno prima di Natale sarà davvero tutto da seguire.

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Perché l'Arezzo può davvero sognare la Serie B. E, intanto, diventare campione d'inverno

Antonio Nucera