Francia, "l'intrigo Leonardo" manda in tilt il Psg

Calciomercato
Leonardo Nascimento de Araújo gesticola nel corso della conferenza stampa tenuta a Milano
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Parigi si chiede: "E se non venisse più?". Dopo gli squilli di tromba delle scorse settimane, quando sembrava praticamente certo che il brasiliano avesse accettato la scommessa di rilanciare il Psg, stampa e tifosi sembrano sempre più spaesati. I VIDEO

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"A che gioco sta giocando?": non usa mezzi termini L'Equipe, il principale quotidiano sportivo della Francia, che oggi si interroga sull'intrigo Leonardo, dopo le sue dichiarazioni a Milano, che hanno lasciato planare forti dubbi sul suo possibile ingaggio da direttore sportivo al Paris Saint-Germain.

Secondo diversi media francesi, il pomo della discordia tra Leonardo e la squadra parigina sarebbe Robin Leproux, presidente del Psg, che l'ex allenatore dell'Inter vorrebbe fosse messo da parte per avere pieni poteri. Dopo gli squilli di tromba delle scorse settimane, quando sembrava praticamente certo che il brasiliano avesse accettato la scommessa di rilanciare il Psg - in seguito all'acquisto da parte di investitori del Qatar - stampa e tifosi della squadra parigina, che lo attendevano come il messia, sembrano sempre più spaesati. Difficile vederci chiaro in questa storia.

Già la scelta dell'ex allenatore dell'Inter di convocare una conferenza stampa a Milano (e non a Parigi, come annunciato a più riprese nei giorni precedenti) aveva spiazzato i "cugini" d'oltralpe. Ma a spezzare il loro entusiasmo sono state soprattutto le parole pronunciate a San Siro dall'ex allenatore dell'Inter. "Non nego che la possibilità di andare al PSG sia concreta, ma oggi è ancora una possibilità: ho parlato due giorni fa con i proprietari, ma non so come finirà".

Secondo la stampa specializzata, le parole di Leonardo si spiegano con la sua volontà di avere le mani libere. "Il campione del mondo - commenta la radio Rmc - vuole solo mettere pressione ai suoi futuri datori di lavoro. Lui, che è così esigente sulle sue prerogative, vuole disporre di garanzie nel nuovo organigramma del Psg. Un avvertimento utile - prosegue l'emittente - proprio nel momento in cui Robin Leproux, appoggiato dal ministro dello Sport Chantal Jouanno, vuole controllare completamente il reclutamento del Psg. Forse una nuova guerra di capi tra profila a Parigi...".

Anche per l'Agenzia France Presse, "Leo vuole assicurasi che Robin Leproux, se non addirittura l'allenatore Antoine Kombuaré, non ostacolino il suo perimetro d'azione". "Non vuole lavorare con Leproux, vuole avere i pieni poteri", commentano fonti vicine al brasiliano citate dall'Afp, aggiungendo: "Mi hanno detto che Leproux stia facendo pressioni infernali per restare al suo posto". Fatto sta che le parole pronunciate da Leonardo hanno gettato nello sconforto tutti coloro che ormai davano per scontato un futuro del brasiliano sulle rive della Senna.

"E se Leonardo non venisse?", titola oggi in prima pagina L'Equipe. "Leonardo si fa pregare", scrive Liberation. "Leonardo si fa desiderare", gli fa eco Le Figaro. Lapidario il commento di Sofoot: "Leonardo semina dubbi e detta il suo gioco". Contattato a più riprese dall'ANSA a Parigi, l'ufficio stampa del Psg non commenta, la comunicazione - come scrive anche L'Equipe è "in stand-by".

Reazioni ufficiali sono arrivate solo da alcuni giocatori della squadra, che continuano a sperare. "Voler attirare un uomo del Brasile, paese cinque volte campione del mondo, è normale. Sarei contento se Leonardo venisse", dice l'attaccante Mevlut Erding, 24 anni, 34 presenze e 8 gol nel campionato di Ligue 2010-2011. L'ex allenatore dell'Inter "porterebbe un'esperienza che in questo club non abbiamo", dice invece il difensore Christophe Jallet, 27 anni, 35 gol e 1 rigore.

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