La Francia si interroga su Pastore: vale davvero 42 milioni?
CalciomercatoE' la provocazione lanciata dal quotidiano francese L'Equipe che ritiene esagerata la cifra che il Paris Saint Germain pagherà al Palermo per il giocatore: "I club italiani non hanno potuto (o voluto) comprarlo, il vero re del mercato è Zamparini"
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Acquisti, cessioni e trattative: IL TABELLONE
"Vale 42 milioni?" E' la domanda che compare su una foto a tutta pagina in prima su "L'Equipe" di oggi a proposito di Pastore. Il quotidiano sportivo francese oggi in edicola si chiede se davvero il trequartista argentino valga così tanti soldi quanti ne sta pagando il Paris Saint Germain per il suo cartellino. "In Italia - si legge sul quotidiano - nessuno ha potuto (o voluto) scommettere sul giocatore pagando i 42 milioni al Palermo. Come invece sta per fare il PSG". E ancora "Zamparini, vulcanico presidente del Palermo, può festeggiare. Per mesi aveva fissato il prezzo per il suo talentuoso trequartista argentino e alla fine sta per avere un assegno che soddisfa le sue esigenze".
Nel testo c'è anche un virgolettato di Zamparini che sottolinea di avere "venduto Pastore al suo giusto valore, anche se molti mi prendevano per folle. Con Aguero Pastore è il re di questo mercato". Secondo "L'Equipe", però, "è Zamparini il re del mercato, lui che ha abilmente alzato la posta in gioco e ha respinto le proposte, ritenute insufficienti, dei suoi colleghi italiani".
Acquisti, cessioni e trattative: IL TABELLONE
"Vale 42 milioni?" E' la domanda che compare su una foto a tutta pagina in prima su "L'Equipe" di oggi a proposito di Pastore. Il quotidiano sportivo francese oggi in edicola si chiede se davvero il trequartista argentino valga così tanti soldi quanti ne sta pagando il Paris Saint Germain per il suo cartellino. "In Italia - si legge sul quotidiano - nessuno ha potuto (o voluto) scommettere sul giocatore pagando i 42 milioni al Palermo. Come invece sta per fare il PSG". E ancora "Zamparini, vulcanico presidente del Palermo, può festeggiare. Per mesi aveva fissato il prezzo per il suo talentuoso trequartista argentino e alla fine sta per avere un assegno che soddisfa le sue esigenze".
Nel testo c'è anche un virgolettato di Zamparini che sottolinea di avere "venduto Pastore al suo giusto valore, anche se molti mi prendevano per folle. Con Aguero Pastore è il re di questo mercato". Secondo "L'Equipe", però, "è Zamparini il re del mercato, lui che ha abilmente alzato la posta in gioco e ha respinto le proposte, ritenute insufficienti, dei suoi colleghi italiani".