Ibrahimovic: Tevez al Milan? Magari, ma mi manca Cassano
Calciomercato
L'attaccante rossonero dà un giudizio sulla trattativa che potrebbe portare l'argentino dal Manchester City in Italia: "E' un campione, ma è Fantantonio quello ti dà la palla buona da situazioni impossibili". E sul futuro: "Smetto tra un paio di anni"
FOTO: L'album del Milan - L'album di Antonio Cassano
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"Cosa chiedo al 2012? Continuare a fare con il Milan quello che stiamo facendo adesso, vincere qualche trofeo, magari tutti. E stare bene. Se sto bene fisicamente in campo le cose vengono da sole". L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è sempre carico e i suoi propositi per il nuovo anno sono sempre gli stessi, quelli di vincere: "La Juve? Stanno facendo buone cose, ma contano i risultati ottenuti alla fine, aspettiamo a maggio. Per lo scudetto non c'è solo la Juve. C'è l'Inter che non era al top ma presto arriverà tra le prime, c'e' la Roma che gioca bene, ci sono il Napoli, l'Udinese. E' una dura lotta, è un bene che il campionato sia equilibrato. Se mi sono stufato di vincere? Io voglio tutto, ma non sono disperato se non vinco la Champions. Se accadrà sarò felice, altrimenti non penserò certo che la mia carriera è stata fallimentare".
E sul futuro: "Quando smettero'? Gioco un paio d'anni e basta. Finisco il mio contratto con il Milan". Ibra si sofferma anche sui rinforzi di mercato in attacco. "Tevez è un campione, anche se non gioca da tre mesi, non so se sia in forma. Servirebbe al Milan? Mi manca Cassano, non mi manca Tevez. Cassano ti dà la palla buona da situazioni impossibili e questo rende tutto più facile. Senza di lui giochiamo in modo diverso".
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E sul futuro: "Quando smettero'? Gioco un paio d'anni e basta. Finisco il mio contratto con il Milan". Ibra si sofferma anche sui rinforzi di mercato in attacco. "Tevez è un campione, anche se non gioca da tre mesi, non so se sia in forma. Servirebbe al Milan? Mi manca Cassano, non mi manca Tevez. Cassano ti dà la palla buona da situazioni impossibili e questo rende tutto più facile. Senza di lui giochiamo in modo diverso".
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