Amauri è più viola che giallorosso: "Io voglio giocare"
Calciomercato
L'attaccante, da tempo ai margini nella Juventus, è conteso da Fiorentina e Roma, con i toscani in vantaggio: "Non penso ai soldi, so quello che posso dare e voglio solo tornare in campo. Credo che lo farò già domenica 22". Già, ma con che maglia?
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"Il mio nome è stato accostato a tante squadre, in particolare a Roma e Fiorentina, due grandissime società. So che la Fiorentina sta parlando con la Juventus, si sono incontrati ieri e credo si incontrassero anche oggi e una volta che si saranno parlati ci parlerò anch'io e vediamo cosa verrà fuori". Amauri Carvalho de Oliveira conferma ai microfoni di Sky Sport che, nonostante nelle ultime ore sembrasse più vicino ai giallorossi, il suo possibile futuro potrebbe essere in viola. "Non ho mai detto di preferire la Roma alla Fiorentina o viceversa - chiarisce l'attaccante italo-brasiliano - La mia priorità è giocare e dove andrò cercherò di recuperare questi quattro mesi in cui sono rimasto fermo".
Amauri, messo fuori rosa dai bianconeri già dalla scorsa estate, nega che il suo ingaggio possa rappresentare un problema. "Sono una persona che sa come funzionano le cose - continua - Non sono più un ragazzino e so che se devo rinunciare a qualcosa ne parlo col mio agente. A 31 anni non posso chiedere il mondo, posso solo chiedere di giocare. I soldi per me sono l'ultima cosa, so quello che posso dare e so quello che posso guadagnare". L'attaccante assicura di stare bene fisicamente, "ho lavorato bene in questi mesi, ho corso così tanto che posso fare la maratona". E presto tornerà a fare quello che ama di più: "Questa domenica non giocherò ma la prossima credo di sì, spero di essere in campo già il 22 gennaio".
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Amauri, messo fuori rosa dai bianconeri già dalla scorsa estate, nega che il suo ingaggio possa rappresentare un problema. "Sono una persona che sa come funzionano le cose - continua - Non sono più un ragazzino e so che se devo rinunciare a qualcosa ne parlo col mio agente. A 31 anni non posso chiedere il mondo, posso solo chiedere di giocare. I soldi per me sono l'ultima cosa, so quello che posso dare e so quello che posso guadagnare". L'attaccante assicura di stare bene fisicamente, "ho lavorato bene in questi mesi, ho corso così tanto che posso fare la maratona". E presto tornerà a fare quello che ama di più: "Questa domenica non giocherò ma la prossima credo di sì, spero di essere in campo già il 22 gennaio".
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