Le strategie biancorossonere: affari low cost e spese super
CalciomercatoConte ovviamente intoccabile. Allegri si vedrà, nonostante la fiducia di Berlusconi. La Juve prepara un colpo da top player, da 20-25 milioni. Il Milan non farà investimenti folli ed è pronto a mettere le mani su Boulahrouz, difensore marocchino
di Fabrizio Cometti
C'è uno scudetto da conquistare subito e uno da programmare. La Juve e il Milan sono divise da un punto in campionato, ma molto più distanti nelle strategie per la prossima estate. A cominciare dall'allenatore. Uno non si tocca. Antonio Conte, comunque andrà a finire, resterà saldamente al suo posto. L'altro, Massimiliano Allegri, ha ricevuto la fiducia da Berlusconi. Proprio a ridosso del derby, e guarda caso, quando il Milan si è rifatto sotto di un solo punto dai bianconeri.
Le ombre di Guardiola e Capello si allontanano, ma a fine campionato una riflessione approfondita sarà fatta. Con o senza scudetto. Ma tenendo conto della sfortuna e degli infortuni capitati quest'anno, anno disgraziato finora per i rossoneri che ha condizionato forse in maniera decisiva il lavoro di Allegri. Allenatori, dunque, e strategie. Perché sul mercato tutto è in movimento.
La Juve prepara un colpo da top player, 20-25 milioni da spendere. Per chi? I soliti stuzzicanti nomi. Da Leandro Damiao a Van Persie, da Tevez a Higuain. Da depennare dalla lista Arjen Robben: ha rinnovato con il Bayern Monaco fino al 2015. Niente Italia per lui, ma dalla Germania sono convinti che un giocatore in serie A arriverà.
Perché il Milan non farà investimenti folli ed è pronto a mettere le mani su Boulahrouz, difensore marocchino che non allungherà il suo contratto con lo Stoccarda: si libera a parametro zero a giugno e questa ormai è la linea rossonera. Prima di tutto, affari low cost. Come Montolivo e Traorè. A prescindere dalla lotta scudetto.
C'è uno scudetto da conquistare subito e uno da programmare. La Juve e il Milan sono divise da un punto in campionato, ma molto più distanti nelle strategie per la prossima estate. A cominciare dall'allenatore. Uno non si tocca. Antonio Conte, comunque andrà a finire, resterà saldamente al suo posto. L'altro, Massimiliano Allegri, ha ricevuto la fiducia da Berlusconi. Proprio a ridosso del derby, e guarda caso, quando il Milan si è rifatto sotto di un solo punto dai bianconeri.
Le ombre di Guardiola e Capello si allontanano, ma a fine campionato una riflessione approfondita sarà fatta. Con o senza scudetto. Ma tenendo conto della sfortuna e degli infortuni capitati quest'anno, anno disgraziato finora per i rossoneri che ha condizionato forse in maniera decisiva il lavoro di Allegri. Allenatori, dunque, e strategie. Perché sul mercato tutto è in movimento.
La Juve prepara un colpo da top player, 20-25 milioni da spendere. Per chi? I soliti stuzzicanti nomi. Da Leandro Damiao a Van Persie, da Tevez a Higuain. Da depennare dalla lista Arjen Robben: ha rinnovato con il Bayern Monaco fino al 2015. Niente Italia per lui, ma dalla Germania sono convinti che un giocatore in serie A arriverà.
Perché il Milan non farà investimenti folli ed è pronto a mettere le mani su Boulahrouz, difensore marocchino che non allungherà il suo contratto con lo Stoccarda: si libera a parametro zero a giugno e questa ormai è la linea rossonera. Prima di tutto, affari low cost. Come Montolivo e Traorè. A prescindere dalla lotta scudetto.