De Laurentiis: "Chelsea su Cavani, Zuniga non si muove"

Calciomercato
Aurelio De Laurentiis ha fatto il punto sul mercato del Napoli

Il presidente del Napoli ha fatto il punto sul mercato: "Se entrano 63 milioni per Edi non andranno nelle nostre tasche, ma verranno investiti in calciatori. Ho offerto 40 milioni per Marquinhos e Lamela. Servono una seconda punta e un secondo portiere"

"Su Cavani c'è un interesse del Chelsea che mi chiamerà in queste ore". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in collegamento diretto a Radio Marte. "Il fratello di Cavani ha detto che resta? Io sono felicissimo, per me è punto fermo, ma se dovesse decidere di andare al Chelsea ce ne faremo una ragione e lo sostituiremo con degni sostituti", conclude De Laurentiis.

"Se entrano 63 milioni per Cavani non andranno nelle nostre tasche, ma verranno investiti in calciatori". Il presidente del Napoli ha poi fatto il punto sul mercato: "Dobbiamo sostituire Campagnaro - ha detto in collegamento da Los Angeles - e ci dobbiamo mettere a quattro dietro. Poi abbiamo bisogno di un centrocampista per il lavoro differente che farà Benitez rispetto a Mazzarri. Il tecnico spagnolo non lavora con un regista classico alla Pirlo né con uno straoffensivo alla Guarin: stiamo quindi cercando una pedina per il centrocampo. Serve anche una seconda punta da mettere sulla destra insieme al nostro Pandev, questo è un discorso che si sta concretizzando in questi giorni. Stiamo cercando anche un portiere, non per sostituire De Sanctis, ma vogliamo introdurre un secondo portiere molto bravo e giovane da far crescere".

"Zuniga resta a Napoli, non va all'Inter. Non ho chiesto 18 milioni, perchè se anche me ne danno 25 non glielo cedo". Il presidente del Napoli blinda così l’esterno colombiano e promette: "Il primo acquisto lo annuncio da qui a una settimana spero", ha poi aggiunto. Sui rapporti con l'Inter, De Laurentiis ha detto: "E' una società amica, ma l'amicizia non passa per i Branca e compagnia bella, con cui ho deciso di non parlare più già dallo scorso anno. L'amicizia passa tra i due presidenti che esiste e non si cancella, a meno che non ci siano fatti gravi e poichè Moratti è un signore non vedo perchè dovrei risentirmi del suo operato".

"Marquinhos e Lamela inavvicinabili? Li ho trattati con l'Unicredit dove c'è un certo Fiorentino che voleva darmi Osvaldo, io ho risposto che non volevo Osvaldo e gli ho offerto 40 milioni per Marquinhos e Lamela. Poi ho visto che ci sono tanti altri difensori come Marquinhos". E’ questo uno dei retroscena raccontati da De Laurentiis.

Capitolo stadio -
"Se entro il 30 giugno non avrò la possibilià di comprare lo stadio San Paolo e iniziare i lavori mi rivolgerò al sindaco di Caserta che mi aspetta a braccia aperte. Mi dà il terreno e in sette-otto mesi costruisco un super-stadio da 55.000 posti. Non posso stare ad aspettare i giochetti". Aurelio De Laurentiis parla anche della ristrutturazione dello stadio San Paolo. "Sullo stadio - ha aggiunto De Laurentiis - il problema è il fatto che i sindaci in Italia non hanno la capacità decisionale in autonomia e devono rispondere al consiglio comunale, perchè se fosse per De Magistris partiremmo domani".