Zidane controcorrente: "Bale? Nessuno vale cento milioni"
CalciomercatoL'assistente di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid torna sull'acquisto del gallese: "Io stesso quando venni ingaggiato per 75 milioni dissi che non valevo tanto". Sulle pressioni: "Gareth dovrà concentrarsi solo sul campo, io lo aiuterò"
"Se Bale vale 100 milioni di euro? Questa domanda andrà fatta tra un anno. Dieci anni fa sono stato io stesso a dire che non valevo 75 milioni, ed oggi sono tendenzialmente della stessa opinione: nessun giocatore vale quelle cifre. Ma questo è il calcio". E' quanto sostiene l'ex pallone d'oro, Zinedine Zidane, parlando della cifra faraonica pagata dal Real per avere il gallese del Tottenham, un 'deja vu' per l'ex calciatore passato dalla Juventus alle merengues per 75 milioni nel 2001.
"Bale sa bene cosa significa il suo arrivo a Madrid, raggiunge il miglior club del mondo, e lo fa con un trasferimento così oneroso. Ho vissuto qualcosa di simile, per tre mesi è stato molto complicato - precisa Zidane, ora allenatore in seconda del Real, in una intervista a Canal Plus -. Se Gareth si concentrerà su quello che succede in campo le cose andranno in modo naturale. Il mio compito sarà quello di dirgli di giocare come sa, senza troppe pressioni. Ha un potenziale incredibile, è un giocatore che ha dimostrato nel corso degli ultimi tre anni di essere il migliore, a 24 anni ha ancora margini di miglioramento, potrà fare molto per il Real".
Zidane commenta poi il suo ruolo di secondo al fianco di Carlo Ancelotti. "Ho parlato con lui prima che cominciasse la stagione e abbiamo parlato del mio ruolo in squadra in maniera chiara -precisa il francese-. L'assistente allenatore è quello che si occupa principalmente di tecnica e tattica, io lavorerò principalmente con la squadra. Voglio imparare il più possibile. Ancelotti è lo stesso dei due anni passati assieme alla Juve, una persona carismatica e aperta al dialogo".
"Bale sa bene cosa significa il suo arrivo a Madrid, raggiunge il miglior club del mondo, e lo fa con un trasferimento così oneroso. Ho vissuto qualcosa di simile, per tre mesi è stato molto complicato - precisa Zidane, ora allenatore in seconda del Real, in una intervista a Canal Plus -. Se Gareth si concentrerà su quello che succede in campo le cose andranno in modo naturale. Il mio compito sarà quello di dirgli di giocare come sa, senza troppe pressioni. Ha un potenziale incredibile, è un giocatore che ha dimostrato nel corso degli ultimi tre anni di essere il migliore, a 24 anni ha ancora margini di miglioramento, potrà fare molto per il Real".
Zidane commenta poi il suo ruolo di secondo al fianco di Carlo Ancelotti. "Ho parlato con lui prima che cominciasse la stagione e abbiamo parlato del mio ruolo in squadra in maniera chiara -precisa il francese-. L'assistente allenatore è quello che si occupa principalmente di tecnica e tattica, io lavorerò principalmente con la squadra. Voglio imparare il più possibile. Ancelotti è lo stesso dei due anni passati assieme alla Juve, una persona carismatica e aperta al dialogo".