Ferrero: "Mihajlovic al Napoli? Che affare per Aurelio"

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Massimo Ferrero ha parlato del possibile arrivo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Napoli (Getty)
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Il presidente della Sampdoria non ha dubbi: "Non so se De Laurentiis l'ha preso ma se l'ha fatto per me ha fatto bene". Sulla possibilità di non avere la licenza Uefa per partecipare alle competizioni europee: "Nulla da temere"

"Se è tutto vero, De Laurentiis prendendo Mihajlovic ha fatto un affare". Parola di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria e quindi, fino a prova contraria, proprio di Sinisa Mihajlovic. "Mihajlovic al Napoli?  Meno male per lui e per Aurelio. In bocca al lupo, ma io non so niente di questa cosa, avete fatto un tale casino che da quando si parla di questa cosa i miei giocatori si sono un po' seduti – dice il presidente blucerchiato a Radio Kiss Kiss - Mihajlovic è un grande uomo e un grande allenatore. Il Napoli ha fatto una grande scelta per cui ognuno va dove gli pare”.

"Scelta giusta? Lo dirà il campo" - "Se lo dite voi, ci credo. Se Aurelio ha fatto la scelta giusta? Questo può dirlo solo il campo. Non so perché Aurelio l'ha preso e se l'ha preso, ma se è vero per me ha fatto un affare. Aurelio e Sinisa compatibili? E' come se vi svelassi il finale di un film. Se uno va a vedere un giallo non vuole sapere il finale".

Samp e licenza Uefa - In vista dello scontro diretto di domenica tra Napoli e Lazio che vale per entrambe i preliminari di Champions League, Ferrero la pensa così: "Gli azzurri sono una grande squadra, ma anche la Lazio. Sarà una bella battaglia domenica, come si dice in questi casi: fratelli coltelli". Intanto la sua Samp, in caso di esclusione del Genoa, rischia ugualmente anch'essa di non ottenere l'iscrizione in Europa League, in questo caso per una vecchia vicenda. "Sono sereno, non abbiamo niente da temere - dice Ferrero -, c'è solo qualche club che incautamente e stupidamente ha messo in giro queste chiacchiere da condominio. Io
non c'ero, è una cosa del 2012, già superata. Se l'anno scorso c'è andato il Torino in Europa, non vedo perché non dovremmo andarci noi”.