Le pagelle del mercato: voti, dubbi e sorprese

Calciomercato

Vanni Spinella

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Il tempo delle trattative è terminato, ora la parola passa al campo. In attesa del suo verdetto inappellabile abbiamo dato i voti alle "big" che lotteranno per le posizioni alte della classifica

Chiusi i battenti, le porte del calciomercato si riapriranno a gennaio. Finito il tempo delle trattative (e delle chiacchiere), la palla passa al campo. In attesa del suo verdetto, che giudicherà i top e i flop, abbiamo dato i voti alle big del campionato che lotteranno per le posizioni alte della classifica.

 

JUVENTUS

Voto mercato: 9

Signora assoluta del mercato, le operazioni degli ultimi giorni hanno fatto quasi passare in secondo piano i colpacci messi a segno appena la sessione si è aperta. Acquisti mirati in ogni zona del campo: Pjanic è uno tra i migliori centrocampisti d’Europa, Dani Alves un maestro della fascia, Benatia un difensore che altrove sarebbe sempre titolare e che cercherà di inserire la propria “B” nell’ormai collaudatissima “BBC”. Su Higuain è persino inutile spendere parole. Esce dalla cessione di Pogba ancora più forte di prima.

 

Il colpo: Higuain

La sorpresa: Pjaca

Il dubbio: Difficile averne, di fronte a una rosa del genere. Allegri avrebbe la possibilità di schierare due undici che probabilmente si classificherebbero primo e secondo in Serie A. La sua unica difficoltà sarà proprio quella di gestire nel modo giusto tanto ben di Dio, sapendo che l’obiettivo è la doppietta campionato-Champions. Non ci si può nascondere.

 

 

NAPOLI

Voto mercato: 7,5

Digerire la cessione del centravanti dei record sarà dura, se non impossibile. Molto dipenderà dalla vena di Milik: nessuno gli chiede i 36 gol del Pipita, ma la doppietta al Milan con cui si è presentato è un bel biglietto da visita. Sarri aveva dato un’impronta e un’anima alla squadra nella scorsa stagione, stravolgerla sarebbe stato un delitto. La difesa è stata rinforzata con il tanto desiderato Maksimovic, molte le alternative di qualità a centrocampo (Zielinski, Rog, Diawara, Giaccherini) che permettono di sperimentare.

 

Il colpo: Milik

La sorpresa: Rog

Il dubbio: Il contraccolpo psicologico c’è stato, inutile negarlo. Il Napoli, che in attacco si aggrappava a uno dei migliori del mondo, sa di aver perso tanto. Starà a Sarri dimostrare, soprattutto ai suoi, che i gol si possono fare anche senza il Pipita al centro dell’attacco. Ritrovata la fiducia, tutto è possibile.

 

 

ROMA

Voto mercato: 6

Acquisti mirati, ma l’addio a Pjanic pesa. Si riprende il suo posto Strootman, è rimasto Nainggolan: valgono come due grandi acquisti (soprattutto il secondo, vista la corte spietata che gli ha fatto il Chelsea). Sfortunata la vicenda Mario Rui (già infortunato), Juan Jesus e Vermaelen sono scommesse per motivi diversi (troppe amnesie il primo, troppi infortuni il secondo). Wilshere sarebbe stato un bel colpo per chiudere in bellezza e arrivare a un voto più “rotondo”.

 

Il colpo: Bruno Peres

La sorpresa: Alisson

Il dubbio: in attacco si punta ancora su quell’Edin Dzeko che nella scorsa stagione è stato uno dei flop più clamorosi del campionato. Per il resto, una bella batteria di attaccanti leggeri (Perotti, El Shaarawy, Salah), nella speranza di non dover correre ai ripari a gennaio alla ricerca di una prima punta di peso.

 

 

INTER

Voto mercato: 8

De Boer non ha più attenuanti: rosa alla mano, i nerazzurri sono probabilmente tra le prime tre d’Italia. Mancano dei terzini di spessore (Ansaldi ne ha i tratti ma è già infortunato), per il resto la difesa è composta da campioni di altissimo livello. Candreva è un grandissimo colpo, Banega a 0 un affare vero, Joao Mario deve dimostrare di valere tutti i soldi che sono stati spesi per lui, Gabigol arriva con l’etichetta di fenomeno del futuro. Ma soprattutto, gran colpo di mercato, sono stati trattenuti Icardi e… Wanda.

 

Il colpo: Joao Mario

La sorpresa: Gabigol

Il dubbio: 45 milioni Joao Mario, 25 per Gabigol: in tutto fanno 70 milioni di potenziali dubbi, visto che si tratta di due profili giovani che devono ancora dimostrare tutto dopo essere stati accolti da eroi.

 

 

FIORENTINA

Voto mercato: 5

È rimasto Kalinic, ma non è certo il mercato che Paulo Sousa e i tifosi viola si aspettavano. Marcos Alonso (al Chelsea) è una perdita importante, rimpiazzato prontamente da quel Maxi Olivera che, a giudicare da come si sono disperati i tifosi del Peñarol vedendoselo soffiare, è un esterno di tutto rispetto. Manca, però, il colpo in grado di far sognare la piazza. Salto di qualità ancora rinviato.

 

Il colpo: Maxi Olivera

La sorpresa: Hagi

Il dubbio: Il più grosso riguarda la profondità della rosa. L’undici di partenza è di spessore, con elementi di assoluto valore, ma per competere ad alti livelli sembra che occorra ben altro.

 

 

MILAN

Voto mercato: 5

Anche nel caso dei rossoneri si esulta per i campioni trattenuti (Bacca era sul mercato ma ora sono tutti contenti che sia rimasto; per Romagnoli sono stati rifiutati i 35 milioni del Chelsea) e si rimanda il discorso a gennaio, quando ci saranno più soldi e più voglia di investire. Montella ha chiamato Mati Fernandez proprio sul gong: è lui il colpo dell’estate rossonera?

 

Il colpo: Mati Fernandez

La sorpresa: Lapadula

Il dubbio: abbastanza evidente che, mentre le altre si sono mosse per sistemare dettagli più o meno importanti, i rossoneri sono rimasti fermi. Sosa e Pasalic non sono nomi che eccitano la folla, Gustavo Gomez è atteso alla prova della Serie A. Il miglior colpo del nuovo Milan cinese, probabilmente, è Montella in panchina.