Inter, prima le uscite poi "usato sicuro"
CalciomercatoLa priorità è quella di sfoltire la rosa, per questo a gennaio partiranno sia Jovetic che Gabigol. Ma arriverà un centrocampista dal "rendimento garantito" (le idee sono Obi Mikel e Diarra), poi in estate occhio ai giovani talenti italiani che piacciono molto a Suning
Obiettivo: sfoltire la rosa. Lo chiede Suning, lo impone il fair-play finanziario. E allora prima di tutto sarà il mercato in uscita ad animare il gennaio dell’Inter. Cedere, per poi rinforzarsi e inseguire l’Europa. La strada tracciata sembra questa. La non convocazione di Stevan Jovetic per la trasferta contro il Sassuolo è un bel segnale in chiave mercato: il montenegrino è fuori anche dal progetto tecnico di Stefano Pioli, il suo è il primo dei nomi sul taccuino delle uscite nerazzurre. Direzione Firenze? Possibile, sarebbe un clamoroso (e gradito) ritorno. Per alleggerire le casse e la rosa dell’Inter e per rilanciarsi in una piazza dove ha fatto benissimo, lasciando ottimi ricordi prima di salutare tutti e andare al Manchester City. Ma con la valigia in mano c’è anche Gabriel Barbosa, il colpo estivo che fin qui in nerazzurro non ha brillato. Difficile l’impatto con il calcio italiano, difficile l’integrazione con il resto della rosa. E allora Gabigol potrebbe lasciare l’Inter in prestito a gennaio: c’è il Las Palmas di Boateng in Liga che ci sta pensando, ma anche il Santos vorrebbe provare a riportarlo in Brasile. Vedremo chi la spunterà.
Un centrocampista subito, gli italiani in estate - Non solo cessioni, però. L’Inter a gennaio proverà anche a rinforzarsi per consegnare a Stefano Pioli una rosa in grado di inseguire e centrare la qualificazione in Europa. Unico, vero obiettivo stagionale dei nerazzurri. E sul mercato si cerca e si punta subito ad un centrocampista, è quello che serve in questo momento ed è il solo obiettivo sul mercato invernale. Nomi da “usato” sicuro per avere garanzie di immediato rendimento: da Lassana Diarra del Marsiglia a John Obi Mikel del Chelsea, i nomi sull’agenda di Ausilio sono questi. E sullo sfondo resta Milan Badelj della Fiorentina: il croato, forse, è il favorito, ma la trattativa con i viola (nonostante il possibile arrivo di Jovetic) non è facile. Poi si comincerà a pensare e programmare anche il futuro, perché sarà l’estate la stagione dei colpi nerazzurri. Giovani e italiani, magari. Il manifesto programmatico di Suning è questo. E allora occhio a Gagliardini su cui c’è mezza Serie A (dalla Juventus al Milan) e su cui si è inserita anche l’Inter. E poi Bernardeschi e Berardi, profili apprezzati e corteggiati già nella scorsa estate: potrebbero tornare di moda. In estate, però. Perché nel futuro immediato le strategie sono alte: cedere, sfoltire, rinforzarsi a centrocampo. Il mercato invernale nerazzurro sarà questo.