L’attaccante classe 1982, protagonista di una stagione davvero super, piace molto in MLS: il suo agente pronto a volare in America per ascoltare le offerte, ma il futuro di Borriello potrebbe essere ancora al Cagliari
Un campionato super con la maglia del Cagliari e gli occhi della MLS (e non solo) puntati addosso, perché la stagione di Marco Borriello non è passata inosservata nemmeno oltreoceano: 13 gol in 28 presenze in Serie A (a cui va aggiunto il poker in Coppa Italia contro la Spal), la rinascita dell’ex attaccante di Genoa, Milan, Roma e Juventus (solo per citarne alcune) è servita. E adesso, con il mercato che si avvicina, il nome di Marco Borriello inizia ad essere uno dei più appetibili: il calciatore classe 1982 piace tantissimo in MLS, con D’Amico – il suo agente – pronto a volare negli States per discutere con alcuni club, tra questi anche Toronto. Rumors di mercato, dunque, ma non è da escludere che Borriello possa rimanere a Cagliari anche nella prossima stagione: l’attaccante in Sardegna, infatti, sta benissimo ed ha trovato nella società rossoblù la fiducia necessaria per tornare protagonista. Con il Cagliari che punta in maniera netta su di lui anche per la prossima stagione. Ma di certo a Borriello i corteggiatori non mancano, anche in America.
Un amore da… confermare
"Qui sto bene, il mio contratto si rinnova automaticamente in caso di salvezza. Ci siamo quasi… Perciò resto qui anche il prossimo anno. Tra l’altro il clima della Sardegna è benefico per i miei muscoli e i tendini", aveva affermato nei mesi scorsi Marco Borriello. Una dichiarazione d’amore al Cagliari adesso da confermare in vista del prossimo mercato, quando le offerte di sicuro non mancheranno e, chissà, non solo dall’MLS. Borriello che, rimanendo a Cagliari, potrebbe inseguire più da vicino quel sogno azzurro che lui stesso ha svelato di coltivare: "Fino a quando scenderò in campo il mio sogno è quello di vestire ancora la maglia della Nazionale. Con tutto il rispetto per gli altri giocatori non vedo giganti intorno a me. L'obiettivo è sempre lo stesso. Fare gol, gol e poi ancora gol, poi il resto viene da sé".