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Calciomercato Palermo, Zamparini: "Tedino in panchina. Diamanti via"

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Maurizio Zamparini, ex presidente del Palermo (getty)

Zamparini dopo la riunione che ha ufficializzato il passaggio di proprietà entro il prossimo 30 giugno: "Tedino sarà il nuovo allenatore, per il mercato ragioneremo dopo la riunione con lui. Nestorovski, Aleesami e Rispoli non partiranno"

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Palermo, c’è finalmente aria di closing. Dopo un ritardo di più di due mesi dalla data stabilita inizialmente, un comunicato ufficiale ha sancito che il passaggio di proprietà si concluderà il 30 giugno. Paul Baccaglini e Maurizio Zamparini hanno dunque ratificato l’accordo, ulteriore passo avanti per l’addio di quest’ultimo. Lo storico patron rosanero ha, dopo l’incontro, parlato proprio della situazione relativa al closing: “Io e Baccaglini siamo come fratelli - ha detto - appena abbiamo chiuso l’affare ci siamo abbracciati. Dopo la riunione di oggi è praticamente tutto fatto, dobbiamo attivare le procedure burocratiche per chiudere il tutto. Mercoledì avremo un’altra riunione con il notaio, poi potremmo anche chiudere entro il 30”. Zamparini ha poi confermato l’imminente firma di Tedino, ex Pordenone che sarà il nuovo allenatore: “Penso che l’allenatore sarà lui: appena firmerà faremo un comunicato. Tedino ha già parlato con il suo presidente, si è liberato e ha dato l’ok. Pordenone è vicino a noi, spero che con loro ci sia una buona collaborazione: noi manderemo qualche giovane da loro, e magari prenderemo qualche giocatore buono dei loro”.

"Diamanti via. Nestorovski, Rispoli e Aleesami restano"

Zamparini ha anche fatto il punto sul mercato, annunciando in primis l’addio di Alessandro Diamanti: “Va via perché non rientra nei piani dell’allenatore, non per qualche motivazione di natura personale. Tedino vuole un organico da combattimento, di corsa, e naturalmente non possiamo tenere calciatori che sono venuti qui per svernare. E dico questo, pur volendo bene a Diamanti. Se un giocatore in tre campionati fa solamente due gol, ci sarà pure un motivo”. E ancora: “Non abbiamo ancora individuato giocatori da andare a prendere, la riunione con Tedino servirà proprio per questo motivo: per scegliere i giocatori in entrata e decidere chi invece partirà. Tra quelli in uscita non c’è Nestorovski, che rimarrà certamente. Non c’è Rispoli, senza dubbio confermato. Ho anche ricevuto una proposta dall’Inghilterra per Aleesami ma ho risposto che non c’è prezzo. Con Tedino la squadra l’abbiamo già in testa, la prospettiva è definita. Abbiamo bisogno di una serie di rinforzi, soprattutto di seconde linee di qualità. Il nuovo Palermo avrà bisogno di tre o quattro difensori, tre centrocampisti, uno o due esterni per fare da riserva ad Aleesami e Rispoli e magari anche una punta, anche se lì davanti possiamo contare su alcuni giocatori importanti come Nestorovski, La Gumina e Balogh”, ha concluso.