Dopo Skriniar, l'Inter cerca un esterno difensivo da regalare a a Luciano Spalletti: l'ultima idea è Matteo Darmian, seguito anche dalla Juve. L'Arsenal sta per soffiare Dalbert ai nerazzurri. Rispettati i termini del Fair Play Finanziario grazie alle ultime cessioni
Il primo rinforzo è arrivato: Milan Skriniar è un nuovo calciatore dell'Inter. Visite mediche e firma per il difensore slovacco classe 1995, trattativa definita in tutti i suoi dettagli e conclusa. Manca soltanto l'annuncio ma Luciano Spalletti ha ottenuto questo rinforzo in difesa. Ora bisognerà lavorare agli altri innesti. Borja Valero è sempre vicino, è lui l'uomo scelto per il centrocampo. Ma l'Inter cerca sempre anche un esterno difensivo. E i nerazzurri stanno ora pensando a Matteo Darmian, reduce da due stagioni al Manchester United. Ben 28 presenze, con un gol, nella sua prima annata in Inghilterra. Nella seconda, invece, ha avuto poco spazio all'inizio per poi conquistare la fiducia di Mourinho nella seconda parte. In una stagione impreziosita anche dalla vittoria dell'Europa League. Ed ora potrebbe esserci per lui un ritorno in Italia: nelle scorse settimane si è fatta avanti la Juventus, ora invece c'è proprio l'Inter. I nerazzurri potrebbero inserirsi concretamente nei prossimi giorni per l'ex terzino del Torino. Il Manchester United valuta Darmian 20 milioni di euro e il calciatore ha un ingaggio di circa di 2 milioni a stagione. Il primo obiettivo per la difesa, però, era Dalbert: sull'esterno del Nizza è ora forte l'Arsenal, che si è inserito prepotentemente e lo sta per soffiare ai nerazzurri.
FPF: obiettivo raggiunto
Skriniar è arrivato, ma l'Inter ha raggiunto anche un altro obiettivo, quello riguardante il fair play finanziario. I nerazzurri avevano l'obbligo, imposto dall'UEFA, di mettere a bilancio entro il 30 giugno delle plusvalenze. In questi giorni l'Inter ha ceduto Gravillon al Benevento per 1,5 milioni, Miangue al Cagliari per 3,5 milioni ed Eguelfi per circa 2 milioni all'Atalanta. Perfezionata anche la cessione di Federico Dimarco al Sion per 4 milioni (l'Inter ha conservato il diritto di recompra) mentre, nell'ambito dell'affare Skriniar, i nerazzurri hanno ceduto Gianluca Caprari alla Sampdoria per 15 milioni. Tutte cessioni che hanno permesso all'Inter di rispettare la scadenza imposta dall'UEFA per il fair play finanziario.