Calciomercato: Zaniolo e Odgaard, i due nuovi gioielli dell'Inter

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Nicolò Zaniolo e Jens Odgaard, ultimi acquisti dell'Inter

Entrambi classe 1999, cercati dai top club europei. I nerazzurri se li sono assicurati e i due giovani si sono aggregati al ritiro della prima squadra. Idoli, ruoli, caratteristiche tecniche: alla scoperta di Zaniolo e Odgaard

Poche novità, nell’Inter che si è radunata oggi. Ma molto giovani. Due colpi che confermano la strategia dei nerazzurri in prospettiva futura, assicurandosi i giocatori più promettenti per il futuro. Così, dopo gli accordi col Genoa per Pellegri e Salcedo, il club ha chiuso ieri per l’arrivo di Nicolò Zaniolo e Jens Odgaard, entrambi classe 1999. Zaniolo è un trequartista, prodotto dei settori giovanili di Fiorentina e Virtus Entella: un vivaio di primo livello, quest’ultimo, visti i risultati ottenuti nelle competizioni di categoria. Da poco divenuto maggiorenne, è figlio d’arte: il papà Igor, infatti, ha calcato i campi di Serie B e C.  “Lui però era più fisico, io sono più tecnico. Vederlo giocare da bambino era un'emozione. Essere figlio di un calciatore per me è stato un vantaggio, perché ha sempre saputo consigliarmi nel migliore dei modi” ha osservato Zaniolo. Ragazzo riservato, non esce troppo spesso ma adora stare con gli amici. L’Inter, per assicurarselo, ha dovuto bruciare la concorrenza della Juventus e di squadre tedesche e inglesi. Elegante nelle movenze, l’idolo è Kakà: “Mi brillavano gli occhi quando lo vedevo giocare”. Fantasista, ma non solo: all’occorrenza, può essere schierato anche da mezzala o da esterno d’attacco. Una duttilità che potrà tornargli molto utile per il futuro.

Roma battuta sul tempo per Odgaard

Meno conosciuto è Jens Odgaard, l’altro neo acquisto dell’Inter, presente al ritiro. Nato in Danimarca, è un attaccante, alto circa un metro e novanta ma molto tecnico. Nell’ultima stagione, ha collezionato con il Lyngby 16 presenze e 3 reti: quanto basta per entrare nel radar dei grandi club europei, che lo seguivano già in passato secondo una sua stessa ammissione. Ajax e Borussia Dortmund, in particolare, l’avrebbero acquistato fin dalla passata stagione. E’ diventato l’esordiente più giovane del club, a 17 anni e 115 giorni, nonché un punto fermo per le selezioni giovanili danesi. I nerazzurri non hanno esitato e si sono assicurati il gioiellino, facendogli firmare un contratto di quattro anni. Monchi e la Roma avevano provato un clamoroso inserimento last minute, cercando di assicurarsi il giocatore, ma non c’è stato verso di fargli cambiare idea nelle fasi conclusive della trattativa. Tra i giocatori preferiti, c’è Steven Gerrard. Scelte sagge, quanto a modelli da seguire, per le due giovani promesse dell’Inter.