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Calciomercato, Kalinic lascia il ritiro: "La società sa cosa voglio"

Calciomercato
Kalinic e la moglie Vanja in vacanza (Instagram @nikolakalinic)

Intanto Kalinic torna in Croazia e aspetta il Milan: "Lascio ancora per motivi familiari, la società deciderà nel migliore dei modi"

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C'è aria di smobilitazione a Moena, evidentemente nella collezione autunno-inverno del 2017 il colore viola deve essere già stato dichiarato fuori moda. Con tanto rammarico dei tifosi della Fiorentina, che proprio questa mattina hanno preso atto di un doppio colpo di mano di due tra i migliori giocatori a disposizione di Pioli. Se infatti Bernardeschi ha fatto sapere che non si presenterà nel ritiro di Moena a causa di una gastroenterite acuta, anche se in realtà sta prendendo tempo in attesa che Juve e Fiorentina trovino l'accordo definitivo per il suo trasferimento a Vinovo, qualche ora prima, dopo essere rientrato a Moena da nemmeno un giorno, Nikola Kalinic salutava i compagni e lasciava per la seconda volta in pochi giorni la sede del raduno della Fiorentina. "Ho avuto alcuni seri problemi familiari che si sono accavallati a una rapina che abbiamo subito. Mi dispiace dover lasciare di nuovo il ritiro ma devo tornare in Croazia per risolverli definitivamente", si è giustificato l'attaccante. Le motivazioni del croato sono di certo più serie rispetto a quelle del giovane collega, ma anche in questo caso si confondono inevitabilmente con uno scenario di mercato che vuole il Milan sulle sue tracce. I rossoneri lo seguono da tempo, a Montella il giocatore piace tantissimo e Mirabelli si vuole cautelare nel caso di ulteriori problemi per arrivare a Belotti, prima scelta del mercato rossonero. Ecco che allora, al di là delle reali motivazioni familiari, a tutti quanti il collegamento tra la sua seconda 'fuga' da Moena e un possibile futuro al Milan è sembrato sin troppo ovvio. Nonostante le parole di circostanza del croato: "Ho detto quello che era il mio pensiero e il mio desiderio, ma io ho un contratto che mi lega alla Fiorentina e sono un professionista. Per questa ragione dovrà essere la società, che sa benissimo cosa voglio, a decidere qual è la soluzione migliore per tutti". Che per Kalinic ha due colori, quelli sì assolutamente di moda: il rosso e il nero.