Calciomercato Milan, Belotti più lontano. E Kalinic aspetta...

Calciomercato

Dopo la chiusura netta del presidente Cairo, ci sarà un nuovo colloquio tra le parti a Bormio per il 'Gallo': difficile pensare a un avvicinamento. Intanto Kalinic aspetta: se persisteranno le difficoltà per Belotti, la dirigenza rossonera potrebbe chiudere l'affare per l'attaccante croato al ritorno dalla Cina

Calciomercato L'Originale, da lunedì a venerdì alle 23 su Sky Sport 1 e Supercalcio

TUTTE LE TRATTATIVE DI OGGI

Milan: è caccia aperta all’attaccante. Uno a uno, i grandi obiettivi per l’attacco dei rossoneri si stanno allontanando: Aubameyang è stato blindato dal Borussia Dortmund, Morata è invece passato per più di 80 milioni di euro al Chelsea. Anche la trattativa per Andrea Belotti, nella giornata di giovedì, ha subito un brusco rallentamento, alla luce soprattutto delle parole del presidente del Toro, Urbano Cairo: "Belotti resta al Toro, prima di cederlo ci penserò cento volte. La clausola da 100 milioni vale solo per l’estero: se dovesse arrivare un'offerta del genere dall’Italia…”, ha ammesso il patron granata. Nella notte di giovedì, a Bormio, ci sarà un nuovo incontro tra Milan e Torino, ma vista la rigidità della dirigenza piemontese sarà difficile che le parti si possano avvicinare. A maggior ragione considerando che, prima di cedere Belotti, il club granata dovrebbe trovare un suo diretto sostituto, che a oggi sarebbe Zapata del Napoli, per il quale la trattativa è in salita.

Kalinic aspetta il Milan

Tante situazioni che portano a una sola conclusione: il Milan potrebbe prestito virare su Kalinic e concludere la trattativa con la Fiorentina. La soluzione per l’attaccante croato sarebbe oggi la più agevole per la società rossonera, sia da un punto di vista economico che dal punto di vista della trattativa stessa. Il giocatore, infatti, ha chiesto nella giornata di giovedì un nuovo permesso (ufficialmente per motivi familiari) al club ed è tornato in patria, lasciando un messaggio chiaro: “Ho avuto alcuni seri problemi familiari che si sono accavallati a una rapina che abbiamo subito. Mi dispiace dover lasciare di nuovo il ritiro ma devo tornare in Croazia per risolverli definitivamente. Milan? Ho detto quello che era il mio pensiero e il mio desiderio, ma io ho un contratto che mi lega alla Fiorentina e sono un professionista. Per questa ragione dovrà essere la società, che sa benissimo cosa voglio, a decidere qual è la soluzione migliore per tutti”. Kalinic dunque aspetta chiaramente l’accordo definitivo tra Milan e Fiorentina, che potrebbe essere trovato al ritorno della dirigenza rossonera dalla tournée cinese.