Dalla Cina, dove il Milan è in tournée, il difensore rossonero si è presentato ai suoi nuovi tifosi e ha svelato quale sarà il suo numero di maglia: "Ho parlato con Kessié, ci siamo messi d'accordo e mi ha lasciato il 19. Ho grande entusiasmo, sono convinto che vinceremo"
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Dopo aver già parlato attraverso il suo profilo Instagram, Leonardo Bonucci questa mattina è stato presentato ai suoi nuovi tifosi in maniera ufficiale. Dalla Cina, dove i rossoneri sono impegnati nella loro tournée estiva, il difensore della Nazionale ha espresso tutto il suo entusiasmo e tutta la sua voglia di vincere in rossonero, ma ha soprattutto svelato quello che stava diventando un piccolo giallo, il suo numero di maglia. Bonucci infatti è da sempre legato al 19, che durante i primi giorni del Milan in Cina era stato però indossato da un altro nuovo acquisto anche lui legato allo stesso numero, ovvero Franck Kessié. Un giallo che lo stesso Bonucci ha voluto risolvere: "È stato creato qualcosa che va oltre la realtà - ha detto l’ex juventino -. Io sono entrato in punta di piedi nello spogliatoio e ieri con Franck (Kessié, ndr) ci siamo accordati e lui mi ha lasciato il 19 che per me è un numero importante. Continuare la mia strada con questo numero, un numero sul quale ho fatto affidamento nei momenti difficili della mia carriera e della mia vita personale, per me è importante. Lo ringrazio perché è un ragazzo sensibile e intelligente. Ora andiamo insieme verso un unico obiettivo, arrivare a quell’impossibile che tutti vogliono".
Entusiasmo e vittorie
Il numero 19 e tanta voglia di vincere, la stessa che l'ha sempre accompagnato nelle sue stagioni juventine. Una convinzione, quella del ritorno rossonero alla vittoria, che Bonucci esprime senza problemi: "Come ho scritto ieri sui social l’arrivo a Milano e l’incontro con i tantissimi tifosi rossoneri al momento dell’arrivo a Casa Milan non hanno fatto altro che aumentare il mio entusiasmo, che già era grande, per questa avventura e per questo club. Un entusiasmo che già respiravo da fuori prima che entrassi in questo mondo e che è stato bello ricevere. Ora bisognerà continuare ad alimentarlo durante l’anno, soprattutto attraverso le vittorie che questo club merita di ottenere sia a livello italiano che a livello europeo. Sono convinto che qui si possa vincere, soprattutto per la forza della squadra, del gruppo che è stato finora costruito".