Calciomercato Verona, in arrivo il coreano Lee Seung-Woo dal Barça

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I gialloblu si assicurano il talento di scuola Barcellona che domani sosterrà le visite mediche. Arriverà in prestito, con i blaugrana che disporrano di un diritto di ricompra. Battuta la concorrenza della Dinamo Zagabria

Di suggestione ce n’è tanta. Scuola Barcellona e quell’aura di fascino che soltanto l’estremo oriente è in grado di dare, in un’area geografica che si sta imponendo sempre più come nuova frontiera del calcio. Corea del Sud, per la precisione, dove 19 anni fa è nato Lee Seung-Woo. Giocatore offensivo, rapido di gambe e dotato di buona tecnica, con margini di crescita ancora indefiniti. Se l’è assicurato l’Hellas Verona, che ha trovato l’accordo con la società spagnola, che disporrà a proprio favore del diritto di ricompra sul talento coreano. Il calciatore domani sosterrà le visite mediche e comincerà la sua nuova esperienza in Serie A. I gialloblu sono riusciti a battere la concorrenza della Dinamo Zagabria, un club che in quanto a giovani ha un occhio competente, come dimostrato dagli arrivi nella scorsa sessione estiva di calciomercato di Marko Rog e Marko Pjaca, rispettivamente al Napoli e alla Juventus.

Gli inizi blaugrana

Il Barcellona mise gli occhi su di lui nel 2011, quando gli osservatori inviati a Johannesburg per la Danone Cup notano immediatamente Lee Seung-Woo, coreano esile e al tempo stesso sfuggente. Così, un po’ per i colori e un po’ per le movenze scatta il paragone ardito e diventa il “Messi coreano”. Una pressione abbastanza complessa da gestire, in un ambiente competitivo come il settore giovanile blaugrana. Gli spagnoli decidono di blindarlo, facendogli un contratto valido fino al diciottesimo anno di età. Un trasferimento, questo, che allertò a suo tempo anche la FIFA, che volle indagarvi per assicurarsi che le normative relative al trasferimento dei giocatori minorenni fossero state rispettate. Tuttavia, non c’è stato il boom e il Barcellona ha deciso di dargli l’opportunità di crescere altrove, dove può avere più spazio e mettersi alla prova. Volendo sciogliere, quindi, ogni riserve presente sul ragazzo. D’altronde, la ricerca dell’eccellenza è sempre stata prerogativa del club, che non sempre dimostra una buona predisposizione alle scommesse. Dunque, saranno l’Hellas Verona e Fabio Pecchia ad avere la possibilità di garantirne la crescita, in uno dei banchi di prova più formativi possibili, come il campionato italiano.

Che beffa all'Argentina

Lo scorso maggio, Lee Seung-Woo si mise in mostra e scelse una vittima d’eccezione. Agli ultimi Mondiali Under 20 (organizzati proprio in Corea del Sud), è stato uno dei mattatori dell’Argentina, siglando la prima delle due reti che contribuirà in modo decisivo al 2-1 finale. Ma nell’ultimo periodo non ha trovato molto spazio nelle giovanili del Barcellona e così è maturata la scelta di un prestito in una società europea. Inizialmente, la destinazione sembrava poter essere la Germania, prima dell’accelerata dell’Hellas Verona che ha superato al fotofinish la Dinamo Zagabria, a poche ore dalla chiusura della finestra di mercato.

Sempre più Coree in Italia

Con Lee, aumenterà lo storico dei giocatori coreani passati per la Serie A. Tutti gli appassionati ricorderanno Ahn, l’attaccante del Perugia che ai Mondiali di Corea e Giappone nel 2002 eliminò l’Italia in una delle sfide più controverse della storia del calcio. Tuttavia, le ultime notizie riguardano giocatori della confinante Corea del Nord. Su tutti, il giovane Han del Cagliari, che ha trovato nello scorso campionato anche la sua prima rete italiana. Anche la Fiorentina ha pescato dallo stesso paese nel 2016, ma dopo pochi mesi Song Hyok Choe ha concluso la sua avventura in viola per accasarsi al Perugia pochi mesi fa. Invece, quella di Lee Seung-Woo è appena cominciata e potrebbe regalargli un sogno.