Avellino, Taccone: "Ho chiuso per Cabezas. L'Atalanta mi aveva promesso Haas"

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Il presidente dell'Avellino sul mercato biancoverde: "Abbiamo chiuso per Cabezas, venerdì sarà qui e può fare la differenza. L'Atalanta ci aveva promesso anche Haas, ma potrebbero avere bisogno di lui. Suagher? Abbiamo altri tre centrali, possiamo farne a meno"

Non si nasconde, come al solito, Walter Taccone. Il presidente dell'Avellino ha fatto chiarezza sul mercato biancoverde: "Abbiamo praticamente chiuso per Cabezas, stiamo soltanto aspettando il nullaosta dalla Grecia e tra giovedì e venerdì dovrebbe venire ad Avellino – ha dichiarato a OttoChannel - Ho sentito proprio questa mattina l’Atalanta per fare il punto della situazione. Non mi meraviglia sapere che è un bravo giocatore, i detrattori diranno il contrario, ma abbiamo sempre preso calciatori importanti. Non sempre tutti rendono in base ai nostri desideri, ma quando ci muoviamo sul mercato c’è sempre uno studio dietro, non siamo sprovveduti. E’ un ragazzo che segna, salta l’uomo, ha personalità: può sopperire all’assenza di Morosini, abbiamo individuato un profilo importante per la nostra squadra che può ricoprire più ruoli. Può anche eventualmente sostituire Bidaoui come esterno. Oltre al via libera per Cabezas avevamo strappato una promessa all'Atalanta per il centrocampista Haas, ma stanno andando avanti in tutte le competizioni e potrebbero avere ancora bisogno del ragazz o. Le altre trattative le conoscete tutti, non ne facciamo mistero: ci piace Ndoj, ma è attualmente è ancora del Brescia e non sappiamo la Roma come intenderà muoversi. C’è una promessa verbale, non ci sono certezze. Con la Juve Stabia mi sto impegnando in prima persona per Mastalli, ma c’è la concorrenza di diverse società. Mastalli ha un prezzo molto alto, stiamo limando le differenze. In settimana ci sentiremo per fare il punto della situazione, speriamo di intavolare un discorso definitivo".

"Suagher? Possiamo farne a meno"

"Abbiamo Migliorini, Kresic e Marchizza, tre centrali di ottimo livello – prosegue - Suagher sarebbe stato il quarto, abbiamo pensato insieme di valorizzare maggiormente i primi tre e non ci rimetteremo un euro sull’uscita di questo ragazzo, forse avremo addirittura un vantaggio perché valorizzeremo gli altri centrali. E’ un’operazione che ho valutato attentamente, è una separazione dolorosa perché perdiamo un validissimo elemento, ma possiamo farne a meno. Non dimenticherei Pecorini, Ngawa e Laverone: il reparto difensivo mi sembra a posto, ritengo che la retroguardia non necessiti di ulteriori innesti. Ci concentreremo sul centrocampo. Poi vi confermo che abbiamo preso anche Wilmots, è un giovane che dovrà crescere gradualmente e presto sarà pronto per la prima squadra. Sugli altri nomi saremo più precisi verso la fine della prossima settimana, domani avremo nuovamente a disposizione Gavazzi che, se torna quello di un tempo, sarà un vero rinforzo. Se avesse qualche problema, gli acquisti nel reparto saranno un paio. Per quanto riguarda le uscite, Laverone lo vuole qualche squadra che lotta per la A, Migliorini è richiestissimo così come Ngawa: evidentemente  valiamo più della posizione della classifica che occupiamo. Anche Castaldo e Ardemagni hanno numerosi estimatori nonostante l’età, conferma del fatto che i nostri direttori sanno operare bene e non scelgono mai per caso. Che poi le cose non siano andate bene lo sappiamo tutti, ma guai a martorizzare una società o la parte tecnica, mi riferisco in particolare all’allenatore. Anche Paghera è richiesto da 5-6 squadre, non è un problema per l’Avellino e mai lo sarà così come Moretti. Paghera si è messo più in mostra e ha dimostrato il suo valore, il compagno di reparto ha avuto problemi di ambientamento ed  è meno richiesto, ma nessuno può pensare che Moretti sia un calciatore di seconda fascia. Bisogna trovare una soluzione che soddisfi tutti".