Il direttore sportivo dei nerazzurri è volato in Argentina per vedere da vicino Lautaro Martinez ed è stato ospite dell'ex interista Milito, ora dirigente del Racing. L'attaccante classe 1997 ha segnato una tripletta, sotto gli occhi anche del c.t. albiceleste Sampaoli
Missione argentina, per Piero Ausilio, responsabile dell’area tecnica dell’Inter. Il dirigente è volato ad Avellaneda, per vedere Racing-Huracan e in particolare Lautaro Martinez, l’attaccante che piace ai nerazzurri e per il quale si conta presto di chiudere. Ausilio ha potuto ritrovare Diego Milito, diventato direttore sportivo del Racing al termine della sua carriera di calciatore. Martinez, osservato speciale per l’occasione, ha mostrato i suoi colpi migliori, mettendo a segno una tripletta con cui la sua squadra ha avuto la meglio degli avversari. In tribuna era presente anche Jorge Sampaoli, commissario tecnico dell’Argentina, che ha voluto ammirare da vicino le prodezze del giocatore. Martinez, dopo aver saltato le prime partite per infortunio, ha messo a segno 7 reti nelle 8 gare disputate nel campionato argentino di quest'anno.
"Devo essere preparato"
Al termine delle partita, Lautaro Martinez è stato intervistato da TNT Sports. “Sono contento della vittoria e per la prestazione della squadra, che è la cosa più importante” ha detto l’attaccante. Poi, riferendosi alla presenza di Ausilio e Sampaoli, ha parlato così: “Sono cose che spingono a lavorare di più e a migliorare, ma lo dico e lo ripeto: la mia testa è sul Racing, cerco di dimostrarlo in ogni occasione. Per i Mondiali so che ci sono delle gerarchie da rispettare, ci sono molti attaccanti argentini in Europa e in generale la nazionale ha sempre avuto giocatori di livello. Per questo dobbiamo lavorare il doppio, perché se nascesse la possibilità di esserci, dovrò essere preparato”.