Real Madrid, Keylor Navas non teme Courtois: "Io via? Neanche morto"

Giocarsi il posto in un top club o avere la certezza della maglia da titolare in una squadra minore. È una scelta complicata da fare, molto soggettiva, specie se il ruolo in questione è quello del portiere e, a meno di casi clamorosi, la scelta di un allenatore ricade sempre sullo stesso uomo. È la situazione in cui si troverà ora Keylor Navas, numero uno del Real pigliatutto delle ultime tre stagioni, ma destinato ora ad accomodarsi in panchina dopo l'ultimo colpo effettuato dai Blancos. I campioni d'Europa in carica si sono infatti assicurati per circa 40 milioni Thibaut Courtois, tra i migliori nel suo ruolo, e sarà lui a difendere i pali della porta dopo aver giocato per i cugini dell'Atletico qualche anno fa. Una scelta importante ed esemplificativa che chiuderà lo spazio a Navas. Quest'ultimo però non ha paura della concorrenza e ha ribadito la sua chiara volontà di restare, sia al nuovo mister madrileno, Lopetegui, che al mondo intero attraverso i microfoni dell'emittente televisiva spagnola Cadena Ser. Il costaricano infatti, protagonista con la sua Nazionale all'ultimo Mondiale e a Madrid dal 2014, è stato il titolare nelle gare disputate nell'International Champions Cup e al termine del match disputato contro la Roma al MetLife Stadium - vinto per 2-1 - non ha lasciato spazi a dubbi su quello che sarà il futuro: "Puoi dire con forza che non ha alcuna intenzione di andarmene - ha dichiarato -. Il mio desiderio di lasciare il Real è paragonabile a quella che ho di morire". L'ex Chelsea partirà sicuramente da favorito per occupare la casella nell'11 dei Blancos, ma Keylor Navas è pronto a dargli filo da torcere.